Incontri brevi e in tarda mattinata, molti altri cancellati: le strategie dello staff di Biden per limitarne le gaffe
Scambi brevi e concentrati su un argomento e incontri solo in tarda mattinata perché prima per il presidente “non era un buon momento”. Per lo staff di Joe Biden erano queste le regole cardine per gestire l’agenda del presidente, che dava crescenti segni di difficoltà, sia cognitiva che motoria, nell’affrontare gli impegni che il suo ruolo richiedeva. Difficoltà che poi si traducevano in gaffe e strafalcioni che facevano il giro del mondo, creando un vortice di dubbio sulle sue capacità. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Sulle condizioni di Joe Biden si è sempre parlato molto, ancor prima del disastroso confronto tv con Donald Trump che, di fatto, ha innescato il meccanismo che ha poi portato alla rinuncia alla candidatura. (Liberoquotidiano.it)
Un resoconto che chiama in causa assistenti e consiglieri del vecchio Joe che hanno messo in piedi un sistema senza precedenti nella storia recente al fine di isolare il titolare della presidenza non solo dai funzionari e dai segretari più importanti del suo gabinetto ma anche dal giudizio degli elettori statunitensi. (il Giornale)