Sono il figlio di un carabiniere e di un avvocato i due minori accusati di aver ucciso un 17enne a Pescara

Sono il figlio di un comandante dei carabinieri di una stazione della provincia di Pescara e di un noto avvocato della città i due minori fermati con l'accusa di aver ucciso a coltellate un 17enne nel parco Baden Powell. Secondo le prime ricostruzioni, alla base del delitto vi sarebbe un debito di poche centinaia di euro legato alla droga. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

I poliziotti della Squadra mobile di Pescara, in collaborazione con i colleghi delle Volanti e della Scientifica, hanno identificato e arrestato due minorenni, responsabili dell’omicidio di un ragazzo di 17 anni. (Poliziamoderna.it)

Il giovane sarebbe stato ucciso per un debito da 200 euro. I due indagati sono entrambi liceali. (il Giornale)

Rapidissime le indagini della Polizia, che in poche ore ha individuato i presunti responsabili del delitto: due liceali sedicenni, l'uno figlio di una avvocata, l'altro figlio di un maresciallo dei Carabinieri. (leggo.it)

Ucciso a Pescara, la scrittrice Pietrantonio: «Il dramma di un’età vuota. Incolpare i social? Un alibi»

Diciassette anni, la faccia da bambino, piccolo, gracilino, capelli rasati e un ciuffo sulla testa, come tutti gli adolescenti che incontri sulla spiaggia: Christopher Thomas Luciani lo hanno trovato, a faccia in giù in un centralissimo parco di Pescara, ucciso da due minorenni come lui con una ventina di coltellate per un debito di droga … (Il Fatto Quotidiano)

La vittima ha i 17 anni, Thomas Christopher Luciani. Per l’omicidio di Pescara sono stati fermati due minorenni: sono giovanissimi del posto, si tratterebbe, secondo la ricostruzione dell’Ansa, del figlio di un maresciallo dei carabinieri di una stazione della provincia pescarese e del figlio di un noto avvocato della città. (Chiaro Quotidiano)

L’età fragile è quella raccontata nell’omonimo romanzo, di Donatella Di Pietrantonio - scrittrice abruzzese che conosce bene la realtà pescarese - che racconta, dopo “L’Arminuta” e “Borgo sud”, le vicende di un crimine commesso in luoghi comunemente creduti incontaminati e immuni dalla violenza. (ilmessaggero.it)