Nuovo attentato a Trump, il complottismo via social: martire o impostore?

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(Adnkronos) – Basta scorrere i social network per avere la percezione di quanto il nuovo attentato a Donald Trump possa incidere nell’ultimo tratto della corsa alla Casa Bianca con Kamala Harris. C’è di tutto, con tesi contrapposte su tutti i possibili piani di lettura. Si parte dal complottismo più spinto, alimentato sia dai sostenitori del Tycoon che cercano un mandante che non sia il ‘solito’ pazzo armato sia da chi si affretta a far notare la ‘tempestiva’ nuova drammatizzazione che servirebbe a vanificare l’onda di consenso pro Kamala Harris nata dal confronto tv tra i due candidati. (CremonaOggi)

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Il fatto era già emerso nel corso della giornata e poco fa lo ha confermato in un’intervista a Fox lo sceriffo di Palm Beach, Ric Bradshaw. Alcune media statunitensi, inoltre, citando i documenti depositati dalle autorità in tribunale, riferiscono che il presunto attentatore ha circolato nell’area vicino al club di golf dell’ex presidente per 12 ore prima di essere affrontato da un agente del Secret Service, l’agenzia federale controllata dal Dipartimento della Sicurezza Interna incaricata nella protezione del presidente e della sua famiglia. (Il Fatto Quotidiano)

Quello che sta succedendo agli Stati Uniti nel pieno di una campagna elettorale fondamentale per la rotta del Paese è il risultato di una polarizzazione lenta e costante, che negli ultimi anni ha sparso odio, portato estremisti a minacciare politici e amministratori locali, dato il via libera a manifestazioni violente come quella di Charlottesville nel 2017, o come la tentata presa di Capitol Hill del 6 gennaio 2021. (ilmessaggero.it)

Tutti, ma proprio tutti, da Joe Biden a Kamala Harris, passando per Zelensky e Starmer, e fino a Orban e al ministro Salvini, hanno dichiarato la loro solidarietà a Donald Trump per il secondo attentato (il primo fu a luglio) subìto da quanto ha annunciato la sua discesa in campo per le presidenziali americane. (Secolo d'Italia)

Usa, Trump: "Attentati contro di me colpa di retorica Biden e Harris"

La polizia presidia il Trump International Golf Club a West Palm Beach, in Florida dopo gli spari nelle vicinanze del club dove Donald Trump stava giocando a golf. Nei cespugli circostanti è stato poi trovato un fucile semiautomatico AK47 e un sospetto è stato arrestato. (LAPRESSE)

Man mano che passano le ore dal pomeriggio di tregenda a West Palm Beach, si fa sempre più chiara la dinamica dell'attentato a cui sarebbe scampato Donald Trump. Ancora non chiaro, tuttavia, il movente che avrebbe spinto Ryan Routh, 58enne del North Carolina, a premere il grilletto. (il Giornale)

L’accusa dell’ex presidente Donald Trump contro i suoi avversari politici dopo il presunto attentato alla sua vita sventato a Palm Beach in Florida, il secondo dopo quello di Butler in Pennsylvania. Parlando con Fox News Digital il candidato alla Casa Bianca per le presidenziali 2024 ha detto che a istigare gli attentati è stata la “retorica” di Joe Biden e Kamala Harris (LAPRESSE)