Industrie attente: queste sono le sei fasi di una circular economy che funziona davvero! By Bain & Company

«L’economia circolare rappresenta un’enorme opportunità per le aziende manifatturiere e per le filiere in generale, perché consentirà la riduzione dei costi di produzione con l’uso di materie riciclate, la diminuzione degli sprechi e una risposta alle crescenti richieste dei consumatori e delle normative in materia di sostenibilità ambientale, migliorando la reputazione aziendale e aumentando la competitività. (Industria Italiana)

Se ne è parlato anche su altre testate

In quest’ottica, quando un prodotto ha terminato il proprio ciclo di vita, i suoi materiali vengono reintrodotti ove possibile nel ciclo produttivo, così da donare agli stessi una seconda vita e generare nuovo valore per l’azienda. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’economia circolare si pone in contrapposizione al tradizionale modello economico lineare, basato su estrazione, produzione, utilizzo e abbandono. (Infobuildenergia)

Acquacoltura. Migliora la domanda e si normalizzano i costi

Il divario è ancora maggiore (-68%) per le Pmi. Un modello di business all’insegna dell’economia circolare conviene. (Il Sole 24 ORE)

Acquacoltura. Con la seconda metà del 2024, si prevede un miglioramento significativo nella domanda di salmone e gamberi, nonostante le sfide biologiche persistenti nell’allevamento di queste specie. (PesceInRete)