Crisi alla Edim Bosch, domani presidio e sciopero di quattro ore
Sindacati e lavoratori avevano promesso di essere uniti nella lotta per la difesa dei posti di lavoro alla Edim, azienda del gruppo Bosch, messa in vendita dalla multinazionale tedesca con un progetto di pesanti tagli al personale. Così, domani alle 11.30 la Rsu della Edim Bosch di Quero e le segreterie provinciali di Fiom e Fim di Belluno hanno indetto un presidio davanti ai cancelli in via Piav… (Corriere Delle Alpi)
Su altre fonti
Sovracapacità nel settore automotive spinge Bosch ai licenziamenti Bosch evidenzia la presenza di una significativa sovracapacità nel settore automotive. (Auto.it)
La decisione riflette le crescenti difficoltà strutturali del settore automobilistico tedesco. Il piano prevede il licenziamento di 3.500 addetti della divisione cross-domain computer solutions entro la fine del 2027, di cui circa la metà in impianti tedeschi. (Tom's Hardware Italia)
La notizia è l'ennesima doccia fredda che arriva per il comparto automobilistico europeo e tedesco in particolare, alle prese in questo periodo con una pesante crisi che sta interessando sia i costruttori di veicoli, sia i piccoli e grandi fornitori come Bosch. (HDmotori)
Adesso è la volta di Bosch, fornitore tedesco di automobili, che nella giornata di ieri, venerdì 22 novembre, ha annunciato l'intenzione di tagliare 5.500 posti di lavoro. Non c'è pace per il settore dell'automotive, investito da una profonda crisi che sta spingendo colossi e multinazionali a corposi "ridimensionamenti". (Today.it)
«Già nel 2023 i referenti del comparto Power solution di Bosch spiegarono che lo stabilimento barese non sarebbe stato smantellato, che le professionalità e competenze dei lavoratori erano una tale ricchezza da valorizzare», racconta Enzo Scelsi che nel 2023 faceva parte della delegazione Cae Fim Cisl Bari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Quanti sono i licenziamenti I licenziamenti annunciati riguardano principalmente 3.500 lavoratori della divisione "cross-domain computer solutions", i cui contratti saranno interrotti entro la fine del 2027. (QuiFinanza)