Soldi da un conto israeliano verso le società coinvolte nell'acquisto dei cercapersone esplosi in Libano: la pista svelata dai media norvegesi

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Corriere della Sera ESTERI

Spunta una nuova traccia nell’operazione cercapersone: gli investigatori hanno scoperto i possibili finanziamenti da un conto bancario israeliano alle società coinvolte nell’acquisto degli apparati destinati all’Hezbollah. Sviluppi svelati dal quotidiano norvegese VG. Le ultime notizie sulla guerra tra Israele e Hezbollah Questi i passaggi di una vicenda iniziata, nella primavera del 2022, con l’apertura di due ditte, la BAC a Budapest, gestita dalla italo-ungherese Cristiana Barsony Arcidiacono, e la Norta LDT diretta dal norvegese d’origine indiana Rinson Jose, con ufficio di facciata a Sofia, Bulgaria (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Ancora non è chiaro dove siano stati prodotti i dispositivi e da chi (il Giornale)