Confcommercio, il Sud cresce a velocità doppia del Nord, ma i consumi restano deboli

ROMA – Nel 2024 i consumi, complessivamente, superano di circa 17 miliardi il livello pre-Covid, ma rispetto al 2023 non mostrano segnali di ripresa significativa (+0,5% contro l'1% del 2023) e risultano in rallentamento in tutte le Regioni ad eccezione di Liguria e Umbria, dove crescono rispettivamente di 7 e 4 decimi di punto, e del Molise dove sono stabili; per quanto riguarda il Pil, nel 2024… (la Repubblica)

Su altri media

A livello nazionale, nel 2024 hanno superato di circa 17 miliardi il livello pre-Covid anche se, rispetto al 2023, non mostrano segnali di ripresa significativa. I consumi rallentano in tutte le regioni d'Italia, eccezion fatta per Umbria e Liguria. (Corriere dell'Umbria)

COSENZA – L’analisi dell’Ufficio Studi sulle economie regionali diffusa dalla Confcommercio spiega che nel 2024 i consumi, complessivamente, superano di circa 17 miliardi il livello pre-Covid, ma rispetto al 2023 non mostrano segnali di ripresa significativa (+0,5% contro l’1% del 2023) e risultano in rallentamento in tutte le Regioni ad eccezione di Liguria e Umbria, dove crescono rispettivamente di 7 e 4 decimi di punto, e del Molise dove sono stabili. (Quotidiano online)

Nel 2024 la stima è di una crescita del pil allo 0,8% (al ribasso rispetto al +0,9% stimato ad agosto); a livello territoriale, il Mezzogiorno crescerà più del doppio rispetto al Nord (nel 2024 +1,2% contro il +0,5%), ma i consumi al Sud mostrano una maggiore debolezza con un +0,4% per il 2024, a fronte dello 0,5% del Nord. (StrettoWeb)

Le difficoltà quotidiane addentano e strappano a morsi pezzi interi di questa terra che continuano a svanire. In Calabria, secondo l’Istat, gli “assenti” sono ben 17.296 nel triennio in esame. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Il Mezzogiorno cresce più del nord con un positivo +1,2, la Basilicata invece, è praticamente ferma con un desolante 0,0, ultima tra le regioni del sud. Riceviamo e pubblichiamo una nota del Presidente della II CCP in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli Roberto Cifarelli: (Potenza News )

Il Mezzogiorno cresce più del doppio del Nord Italia, ma resta comunque uno scarto di 18.000 euro per il Pil pro capite. (Notizie d'Abruzzo)