Auto elettrica, il calo delle vendite mentte a rischio il raggiungimento dei target europei

Nei primi otto mesi del 2024, l’Europa (EU-27) ha registrato un andamento delle immatricolazioni delle vetture elettriche (BEV e PHEV) in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (19,2% vs. 21.4%) evidenziando velocità differenti nel percorso di transizione alla mobilità elettrica. I Paesi del nord Europa, tra cui Norvegia, Svezia e Olanda si confermano leader nell'e-mobility con una quota di immatricolato elettrico tra il 45% ed il 90% rispetto al totale delle vendite. (LA STAMPA Finanza)

Su altri giornali

Vendite auto in crisi: “Listini esosi, vogliono guadagnarci troppo” “Si sta dando la colpa della crisi dell’auto, in generale, alle sole auto elettriche tralasciando che la crisi è dovuta alle poche vendite, non alla mancanza di auto! Le auto termiche vengono ancora prodotte e commercializzate, come quelle elettriche, eppure le vendite sono poche a causa dei loro prezzi eccessivi! La cosa è evidente se si guarda quando sono usciti gli incentivi esauriti in poco tempo! Quindi la colpa non è della produzione o della tecnologia, ma del prezzo finale dell’auto. (Vaielettrico.it)

Oggi, la tecnologia dei veicoli e la disponibilita di veicoli a zero emissioni non sono colli di bottiglia. «L'industria automobilistica europea sostiene l'accordo di Parigi e gli obiettivi di decarbonizzazione dei trasporti dell'UE per il 2050 e ha investito miliardi nell'elettrificazione per immettere i veicoli sul mercato. (Il Messaggero - Motori)

«È fondamentale che si faccia al più presto chiarezza sui target delle emissioni di Co2, sui dazi alle importazioni e sulle politiche di incentivazione per dare certezze agli operatori e ai clienti, sia consumatori che aziende». (Il Messaggero - Motori)

Volkswagen valuta il taglio di migliaia di posti e le prime chiusure della sua storia di stabilimenti europei. Oggi anche Mercedes, dopo Bmw e la stessa Volkswagen, taglia le stime per il 2024, principalmente a causa del rapido deterioramento del mercato in Cina, il mercato più importante per le case tedesche. (Il Fatto Quotidiano)

Indagine PwC: a frenare sono prezzi elevati, poche ricariche e fine dei sussidi.I prezzi elevati delle auto, la scarsa diffusione di colonnine e la fine degli incentivi nei principali mercati Ue, pesano sulla diffusione delle vetture elettriche che in Europa è inferiore del 35% e in Italia del 50% r... (La Verità)

Ma i dubbi sulla capacità dei produttori Ue di passare all’elettrico senza provocare cataclismi economici e sociali potrebbero spingere Bruxelles a rivedere i suoi piani. Il momento della verità è atteso per il prossimo anno, quando le case automobilistiche europee saranno chiamate ad aumentare la produzione di veicoli puliti per rispettare la tabella di marcia verso l’addio al motore a combustione. (Potenza News )