Inchiesta ultras: Inzaghi non ha ricevuto minacce, ecco cos'è emerso dal colloquio con gli inquirenti

Inchiesta ultras: Inzaghi non ha ricevuto minacce, ecco cos'è emerso dal colloquio con gli inquirenti Simone Inzaghi a metà mattina è stato sentito come persona informata sui fatti nell’ambito dell’indagine “Doppia Curva” della Dda di Milano che ha decapitato i vertici delle due curve milanesi. Il tecnico, non indagato, è stato sentito dagli agenti della Mobile: un incontro durato meno di un’ora in cui Inzaghi ha dovuto chiarire i dettagli del rapporto emerso con i capi ultras nerazzurri, ora detenuti assieme a quelli del Milan. (L'Interista)

Ne parlano anche altri giornali

Prenderanno il via oggi, salvo sorprese dell’ultimo minuto, le audizioni dei tesserati di Inter e Milan coinvolti - ma non indagati - nell’inchiesta della Procura di Milano, coordinata dai pm della Dda Storari e Ombra, sulle Curve di San Siro. (La Gazzetta dello Sport)

Accolta la richiesta del procuratore capo Marcello Viola che temeva ripercussioni dopo l'esposizione, anche mediatica, del sostituto procuratore. (AGI - Agenzia Italia)

’Ndrangheta Il progetto di espansione nelle intercettazioni di Caminiti: «Con Roma abbiamo fatto Bingo». I modi spicci per respingere chi vuole entrare nell’affare di San Siro («vi metto tutti al muro») e i legami con Cosa nostra e la banda Vallanzasca (LaC news24)

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi è stato sentito dagli agenti della squadra mobile di Milano questa mattina come persona informata sui fatti nell’ambito dell'indagine "Doppia curva", l’inchiesta per gli arresti degli ultras delle due curve milanesi. (Tuttosport)

Inchiesta ultrà, Inzaghi interrogato stamani: colloquio in un ufficio periferico per dribblare i giornalisti L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, è stato sentito stamani - mercoledì 9 ottobre a Milano -, in qualità di testimone dagli investigatori della Squadra Mobile che si occupano dell'inchiesta sui capi ultrà di Inter e Milan. (TUTTO mercato WEB)

Inzaghi è stato sentito dagli agenti della Squadra Mobile come persona informata sui fatti e terminato dopo circa un'ora in cui all'allenatore è stato chiesto di chiarire i dettagli del rapporto emerso dalle intercettazioni con alcuni degli indagati facenti parte del direttivo della curva nerazzurra. (Calciomercato.com)