Germania, uccide madre e figlio. Poi il cacciatore si toglie la vita. Gravissime la moglie e l’altra bimba
Una strage tra le mura di casa ad Albstadt: un cacciatore di 63 anni ha ucciso la madre e il figlio, ferendo gravemente anche la moglie e la figlia. Poi ha rivolto l’arma contro se stesso e si è tolto la vita. Lasciandosi dietro un pesante bilancio e al momento nessuna ipotesi attendibile sulle ragioni del gesto. Nella città nel sud-ovest della Germania, nel land del Baden-Württemberg, l’allarme è scattato intorno alle 12,30. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre testate
Ha fatto fuoco uccidendo due suoi parenti, poi si è tolto la vita. Il dramma si è consumato nella casa di famiglia a Lautlingen, una cittadina del Baden-Württemberg, nella Germania sud-occidentale. (Il Fatto Quotidiano)
I "primi accertamenti" dietro la sparatoria "fanno pensare a un gesto interno alla famiglia, non ci sono prove di una strage indiscriminata", è il commento della polizia tedesca. Un cacciatore di 63 anni ha aperto il fuoco sui parenti per poi togliersi la vita. (EuropaToday)
In un primo momento, la Bild aveva scritto che a Lautlingen, nel Baden-Württemberg, fosse in corso un attacco contro la popolazione. Con il passare dei minuti, tuttavia, si è definito un quadro diverso della sparatoria avvenuta nel primo pomeriggio di oggi, 14 luglio. (Open)
SPETTACOLO GERMANIA (Torino Cronaca)
Da quanto si apprende si tratterebbe di una terribile strage famigliare. Pare che il presunto aggressore, un cacciatore 63enne con diverse armi registrate a suo nome, abbia tentato il suicidio a seguito della mattanza, ma non è chiaro se sia morto o meno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo riferisce la Bild. Diversi morti in una sparatoria a Lautlingen, nel Baden-Württemberg. (Corriere della Sera)