Equo compenso con ribassi, Bim oltre i 2 milioni, incentivi ai Rup, Pmi: ok al Correttivo, ecco le novità
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Una formula di compromesso tra tutela e mantenimento della concorrenza sull’equo compenso (con due soluzioni diverse per affidamenti diretti e gare). Un nuovo allegato per semplificare e rendere operativo il meccanismo della revisione dei prezzi e anche misure ad hoc per facilitare la partecipazione agli appalti delle Pmi (anche con una riserva di gara sottosoglia). E poi importanti novità sul fronte delle stazioni appaltanti, con l’aumento da uno a due milioni della soglia per gli appalti in Bim... (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Se ne è parlato anche su altri media
Come annunciato, il provvedimento chiarisce i termini di applicabilità della legge sull’equo compenso (legge 21 aprile 2023, n. 49) al settore dei contratti pubblici, in modo da operare un bilanciamento tra gli interessi. (BibLus)
Il Consiglio dei ministri, su proposta della presidente Giorgia Meloni e del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha infatti approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. (CorCom)
Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo relativo al Codice dei contratti pubblici con l'obiettivo di razionalizzare e semplificare la disciplina recata dal vigente codice dei contratti pubblici. (Italia Oggi)
Dopo le sentenze contrastanti sull'applicazione della legge sull'equo compenso ai servizi di architettura e ingegneria, dopo i tentativi dell'Anac di dare una interpretazione sul tema, richiedendo più volte un intervento - mai arrivato - della cabina di regia presso il Consiglio dei ministri, a definire in che modo e in che misura si potrà applicare il ribasso sul corrispettivo a base di gara, è il correttivo al Codice degli appalti (Dlgs 36 del 2023) approvato ieri, 21 ottobre, in via preliminare dal Consiglio dei ministri. (professioneArchitetto)
L’obiettivo principale del decreto è supportare gli investimenti pubblici e migliorare il quadro normativo del settore dei contratti pubblici. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)
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