4° posto: Spaghetti con le vongole. World pasta day 2024: primi piatti più amati dai turisti stranieri
Carbonara, lasagne alla bolognese e pasta al pomodoro sono in cima alla classifica dei piatti di pasta più scelti nei ristoranti italiani dai turisti stranieri. Ma nella top 10 ci sono altri grandi classici della tradizione regionale. Da celebrare in occasione del World pasta day 2024, il 25 ottobre. Ecco curiosità, eventi e pubblicazioni legate al mondo degli spaghetti & co. (DOVE Viaggi)
La notizia riportata su altre testate
Gli italiani si confermano i più grandi consumatori, con oltre 23 chili annui pro-capite (per un totale nazionale di oltre 1,7 milioni di tonnellate), davanti a Tunisia (17 chili), Venezuela (15) Grecia (12,2) e Perù (9,9). (Il Sole 24 ORE)
La domanda globale di pasta continua a crescere, con i consumi totali che sfiorano i 14 milioni di tonnellate. Tuttavia, quando si parla di pasta, si pensa inevitabilmente all’Italia. Siamo i maggiori consumatori con oltre 23 chili annui pro-capite e i principali esportatori: nel 2023, il 56% della produzione di pasta italiana è stato destinato all’estero. (Food Affairs)
Ecco curiosità, eventi e pubblicazioni legate al mondo degli spaghetti & co. Ma nella top 10 ci sono altri grandi classici della tradizione regionale. (DOVE Viaggi)
I terrapiattisti hanno ragione. La terra è un piatto, ma di pasta. Quanto meno quella parte di mondo che può permettersi di portare in tavola lasagne e fusilli. Secondo i dati diffusi da Unione Italiana Food, che con International Pasta Organisation organizza per il 25 ottobre il World Pasta Day (#worldpastaday e la capitale quest'anno sarà Philadelphia) i consumi totali sfiorano ormai i 14 milioni di tonnellate. (Avvenire)
Le vacanze in Italia per gli stranieri hanno il sapore della pasta alla carbonara, delle lasagne e della pasta al pomodoro. (Alto Adige)
Lo dice una ricerca realizzata in occasione del World Pasta Day del 25 ottobre da Unione Italiana Food e Touring Club Italia che ha coinvolto 100 ristoratori nelle città turistiche più popolari: l’hanno chiamata “Il Grand Tour della pasta”, per ricordare ancora una volta quanto sia determinante l’aspetto enogastronomico nella scelta di una meta, specie nel nostro caso. (La Cucina Italiana)