Hezbollah attacca il nord di Israele, Tel Aviv risponde con raid in Libano: colpiti diversi villaggi

Ondata di attacchi aerei israeliani in Libano in risposta all'attacco di Hezbollah con due mortai contro la zona del Monte Dov avvenuto oggi in violazione del cessate il fuoco. Ad annunciarlo l'esercito israeliano che ha reso noto che l'aeronautica ha colpito poco fa terroristi, lanciatori e siti di Hezbollah in tutto il Libano.Coinviolti anche villaggi. L'attacco Hezbollah sul Monte Dov «costituisce una grave violazione del cessate il fuoco e Israele risponderà con fermezza», aveva affermato poco prima in un post su X il premier Benjamin Netanyahu, assicurando che lo Stato ebraico «è determinato a continuare a far rispettare il cessate il fuoco e a rispondere a qualsiasi violazione da parte di Hezbollah, minore o grave». (LaC news24)

La notizia riportata su altri giornali

. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, in seduta speciale con il governo nella città del nord di Nahariya, al confine con il Libano. (Tiscali Notizie)

Rivendicando i lanci come forma di «avvertimento e risposta difensiva iniziale» alle violazioni dell'Idf, oltre che per mandare un segnale concreto sulle sue intenzioni. Per la prima volta dall'entrata in vigore del cessate il fuoco, mercoledì scorso, Hezbollah ha tirato due colpi di mortaio verso una postazione militare israeliana nell'area del Monte Dov, al confine con il Libano (ilmessaggero.it)

L’Osservatore Romano Sembra vacillare la fragile tregua in Libano. Gli Usa stanno alzando in queste ore la pressione su Israele affinché si astenga da «risposte non proporzionate» e sullo stesso governo di Beirut per evitare che Hezbollah intensifichi gli attacchi mettendo a repentaglio il cessate il fuoco. (Vatican News - Italiano)

Netanyahu: “Violata la tregua”. Colpiti milizie e siti Hezbollah in tutto il Libano

Gli Stati Uniti hanno rimproverato Tel Aviv di non aver rispettato il cessate il fuoco. Prese di mira le città libanesi di Yaroun, Shebaa, Beit Lif e Tallousseh (LAPRESSE)

Tre persone hanno raccontato di essere state sequestrate per strada mentre svolgevano le loro attività quotidiane con dubbi pretesti, come foto di bandiere palestinesi trovate sui loro telefoni cellulari o accuse di lancio di pietre, riporta oggi il quotidiano britannico. (Sky Tg24 )

La tregua in Libano vacilla. Israele, dopo aver denunciato una grave violazione e promesso una «risposta forte», in serata lancia una raffica di raid in sei villaggi nel sud del Libano. (La Stampa)