La polio di Gaza fa paura anche a Israele
Con la Striscia di Gaza per gran parte ridotta a un cumulo di macerie e tendopoli, con l’80% degli edifici distrutti, tra cui le infrastrutture sanitarie e idriche, la possibilità che potesse diffondersi qualche virus era alta. E tanti avevano avvisato in tal senso, denunciando da mesi il dilagare di malattie infettive come l’epatite, la salmonellosi, la sighellosi, con casi che stanno aumentando in modo “spaventoso”. (Inside Over)
La notizia riportata su altri giornali
Quelli che un tempo erano mezzi impiegati dalla criminalità organizzata nel traffico di migranti e di droga, sono diventati il simbolo delle storie e dei valori di quelle vittime della mafia e del terrorismo che hanno pagato con la vita il loro spirito di servizio. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
« Il rischio della diffusione della polio a Gaza e oltre, in particolare nei paesi vicini, rimane alto» avverte Adele Khodr, direttrice regionale dell'Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, ricordando che dopo 25 anni in cui non ci sono stati casi, ora «dalle profondità delle acque reflue non trattate e delle macerie, la minaccia invisibile è tornata» e che «finora è stato confermato un caso di polio in un bambino di 11 mesi». (Corriere del Ticino)
La prima fase della campagna antipolio si è conclusa con successo, con oltre 187mila bambini sotto i dieci anni vaccinati dall'1 al 3 settembre, fa sapere l'Unicef. L'obiettivo è arrivare a 640mila minori: una campagna difficile nel contesto della guerra, per la quale l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raggiunto negli scorsi giorni un accordo con Israele per concedere pause umanitarie e consentire agli operatori sanitari di somministrare i vaccini in sicurezza. (Today.it)
" WASHINGTON, 05 SET " La Casa Bianca stima che finora 189 mila bambini abbiano ricevuto il vaccino antipolio a Gaza: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John... (Virgilio)
Nonostante gli attacchi incessanti alle scuole e ai siti che ospitano i bambini sfollati, gli ordini di sfollamento estenuanti che costringono le famiglie a spostarsi più volte e i livelli di fame diffusi che hanno spinto alcune zone di Gaza sull'orlo della carestia, le famiglie si sono sforzate di recarsi in gran numero ai siti di vaccinazione. (UNICEF Italia)
La nuova fase del pluridecennale conflitto israelo-palestinese, innescata il 7 ottobre 2023 dall’attacco terroristico di Hamas, sta causando danni umanitari di proporzioni immani. Da 11 mesi la guerra affligge la Terra Santa, in particolare (ma non solo) la Striscia di Gaza (Diocesi di MIlano)