Gianfelice Facchetti: "Napoli e Inter, che finale. E lo spareggio è un'ipotesi"
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Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, bandiera dell’Inter e della Nazionale, non nasconde l’emozione per un finale di campionato che vede proprio i nerazzurri e il Napoli contendersi lo scudetto. «Ho il cuore interista, è ovvio», ammette, «ma mio padre amava Napoli, e mi disse che, se mai avesse lasciato Milano, avrebbe scelto solo quella maglia». Parole che oggi suonano quasi profetiche, con le due squadre appaiate in vetta a cinque giornate dal termine.
Tancredi Palmeri, nel suo editoriale per Sportitalia, definisce la situazione «straordinaria», sottolineando come sia raro assistere a un testa a testa così serrato a pochi turni dal fischio finale. «Non è detto che si arrivi all’ultima giornata», scrive, «ma intanto lo spareggio è un’opzione concreta». Il calendario, da questo punto di vista, potrebbe fare la differenza: quello del Napoli appare più agevole, mentre l’Inter, oltre agli impegni in campionato, deve gestire un carico di partite massacrante, con 12 incontri in 38 giorni tra campionato e coppe.
Se si guardano i numeri, entrambe le squadre appaiono leggermente ridimensionate rispetto alle annate in cui vinsero lo scudetto con largo anticipo. L’Inter, che ha mantenuto gran parte della rosa, paga forse la fatica di un percorso europeo più impegnativo – dopo l’umiliante eliminazione agli ottavi dello scorso anno, ora è in semifinale di Champions – mentre il Napoli, pur senza grandi rivoluzioni, ha visto calare l’efficacia che lo aveva contraddistinto.