La Legge di Lidia Poët, Matilda De Angelis da prima avvocata donna a suffragetta per il voto alle donne
Torna dal 30 ottobre la serie La legge di Lidia Poët. Nel cast, oltre a Matilda De Angelis nel ruolo della protagonista, la prima donna avvocato della storia d'Italia, e a Eduardo Scarpetta in quello del giornalista Jacopo Barberis, tornano Pier Luigi Pasino (Enrico Poët, fratello di Lidia), Sara Lazzaro e Sinéad Thornhill (rispettivamente Teresa Barberis, moglie di Enrico, e Marianna Poët, la loro figlia) e Dario Aita (Andrea Caracciolo). (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Matilda De Angelis torna a vestire i panni di Lidia Poët, la prima donna in Italia ad entrare nell’Ordine degli Avvocati, nella seconda stagione de ‘La legge di Lidia Poët’, presentata in anteprima ad Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, e dal 30 ottobre su Netflix. (Adnkronos)
ROMA (ITALPRESS) – Anche negli ambienti dell’avvocatura e della medicina “si sottolinea sempre di più la discrepanza tra gli uomini e le donne, nell’attenzione e nel trattamento che viene riservato agli uni e alle altre. (OglioPoNews)
Matilda De Angelis alla Festa del Cinema di Roma 2024 era già presente nella serata di lunedì 21 ottobre, per la serata di UNITA (Unione Nazionale Interpreti Teatro ed Audiovisivo), l'associazione nata nel 2020 che quest'anno ha portato al festival il suo primo premio, all'insegna dello slogan “Diverse interpretazioni, uguali diritti”. (Vogue Italia)
E poi una riflessione sulla serialità televisiva italiana… Dal 30 ottobre su Netflix. VIDEO | Qui per l’intervista integrale: (The Hot Corn Italy)
25/10/2024, 09:48 Andrea Bruschi (CinemaItaliano.Info)
Applausi a scena aperta del pubblico, e lusinghieri giudizi della critica, alla Festa del cinema di Roma, per la seconda stagione della serie "La legge di Lidia Poet", dedicata alla storia della prima donna italiana iscritta all'Albo professionale degli avvocati, e della sua battaglia contro i pregiudizi e le ostilità di un mondo, all’epoca, sul finire dell’800, esclusivamente maschile. (Certa stampa)