Novembre e la salute sessuale dei maschi. Dieci consigli dei medici per andare oltre ai tabù e la vergogna
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Novembre 2024 – I problemi sessuali per la maggior parte dei maschi sono dei tabù difficili da affrontare e ancor più da raccontare anche ai medici. Il mese di novembre potrebbe essere l’occasione buona per cambiare abitudini visto che è dedicato proprio alla salute maschile. Tante le iniziative di associazioni e istituzioni per sensibilizzare sul tema della prevenzione, soprattutto riguardo ad alcuni tipi di tumore come quello alla prostata (IL GIORNO)
La notizia riportata su altre testate
Sono circa tre milioni gli uomini italiani che soffrono di problematiche legate all’erezione, il 13% dei maschi adulti. Una percentuale in costante crescita, al punto che nella fascia d’età compresa tra i 40 e 70 anni un uomo su due soffre di disfunzioni erettili lievi, medie o anche gravi. (altovicentinonline.it)
“Finalmente a dieci anni di distanza abbiamo anche la giornata nazionale della salute dell’uomo dopo quella della donna – ha detto il professor Loreto Gesualdo, presidente Fism e ordinario di nefrologia dell’università degli studi di Bari Aldo Moro – In termini di sopravvivenza risulta sempre maggiore la probabilità di morte negli uomini rispetto alle donne. (Milano Finanza)
La cerimonia si terrà alle ore 18 in corso della Repubblica 271. Il 20 gennaio scorso è andato via il professor Fausto Pellecchia, docente, studioso, un pensatore eccezionale, autore di diverse pubblicazioni (in particolare di filosofia) apprezzate a livello nazionale. (Frosinone News)
Sempre più maschi italiani rischiano il ‘flop’ sotto le lenzuola. “Sono circa 3 milioni gli uomini che soffrono di problematiche legate all’erezione, il 13% dei maschi adulti. Una percentuale in costante crescita, al punto che nella fascia d’età compresa tra i 40 e 70 anni 1 uomo su 2 soffre di disfunzioni erettili lievi, medie o anche gravi”. (CremonaOggi)
Addio maschio latino? L’Italia un Paese con popolazione maschile con problemi di disfunzione erettile, mandando in tilt un luogo comune? Sembrerebbe di sì, a guardare quanto riporta il Rapporto OsMed 2023 dell’Aifa sull'uso dei Farmaci in Italia e presentato oggi con una conferenza stampa nella sede dell’Agenzia, a Roma . (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
Il report evidenzia un continuo incremento del consumo di questa categoria di farmaci negli ultimi 8 anni, con un +56% tra il 2016 e il 2023, e una variazione media annuale del +5,77%. Nello stesso periodo il costo medio per dose giornaliera della categoria si è quasi dimezzato, passando da 8 euro a 5,11, per la scadenza dei brevetti delle principali molecole di questi farmaci. (Socialfarma - il portale web della farmacia)