Cittadinanza, Julio Velasco: 'Dovrebbe esistere uno ius tutto'
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"Un ragazzo che nasce in Italia, studia in Italia, lavora in Italia, deve essere italiano" Dopo la conferma quadriennale sulla panchina del volley azzurro femminile, Julio Velasco riparte con la stessa grinta: "Dobbiamo pensare di non aver vinto nulla, solo così possiamo confermarci". Il ct si ha poi risposto ad una domanda sul tema degli atleti stranieri e sulla cittadinanza italiana. "Serve uno ius tutto" Velasco spiega il problema perché il tema del calo demografico in Italia impatta anche sul vivaio degli atleti aggiungendosi al tema della cittadinanza molto dibattuto negli ultimi giorni. (TGLA7)
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Parole che forse non piaceranno a tutti, ma Julio Velasco commissario tecnico della nazionale di pallavolo femminile prosegue come sempre ha fatto dritto per la sua strada. Che ora lo porterà a Los Angeles da detentore dell’oro olimpico: (Labaro Viola)
"Rinnovo con la nazionale? Sì, sento ancora gli occhi di tigre, arriverò a Los Angeles 2028. Siamo d'accordo con il presidente Manfredi, ne stiamo già parlando". (La Gazzetta dello Sport)
Il tecnico capace di conquistare il primo oro a cinque cerchi del volley azzurro ha dato l'annuncio a margine della cerimonia di consegna del Premio Mecenate dello Sport, premio ricevuto nel salone d’onore del Coni. (RaiNews)
Quando si vince qualcosa in Italia, sembra che da quel momento si debba vincere sempre. «Grazie per questo premio importante, perché riguarda i valori dello sport. (latinaoggi.eu)
Ius Scholae, Velasco: “Dovrebbe esistere uno ‘ius tutto’, ius soli, ius scholae, ius sport. Nel mondo di oggi un ragazzo che nasce, studia, lavora in Italia deve diventare italiano” Di (Orizzonte Scuola)
Lo ha detto Julio Velasco, ct delle azzurre che hanno vinto l'oro olimpico a Parigi, in un'intervista alla trasmissione "Casa Italia" di Rai Italia a margine della cerimonia di consegna del premio internazionale 'Mecenate dello sport' al Salone del Coni. (Sport Mediaset)