Gli avvocati di Sean "Diddy" Combs hanno chiesto un'udienza probatoria per indagare presunte «fughe di notizie» pre-processuali

Il team legale del discografico e produttore vorrebbe dimostrare il ruolo del governo degli Stati Uniti nella diffusione di alcune prove legate al caso Diddy, come il video delle violenze contro Cassie Ventura. Si tratterebbe di «pubblicità pregiudizievole, che può solo contaminare la giuria» (Rolling Stone Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Il potente rapper e produttore americano Sean “Diddy” Combs, dal 16 settembre è braccato dalla giustizia federale di New York per traffico sessuale, e un intero settore sta tremando. di Capital Web (Radio Capital)

Diddy (nella foto), ed è una sorta di marketing della violenza alla rovescia, una fenomenologia del carnefice giocata su opposti che ispirerebbero a chiunque pace, serenità, amicizia, o meglio ancora candore. (il Giornale)

Nel gran parlare (e a volte inventare di sana pianta) degli artistidel giro di Sean “Diddy” Combs che sarebbero stati complici dei reati che gli vengono attribuiti, tra cui violenze sessuali su minori, o comunque suoi favoreggiatori o testimoni omertosi dei fatti sono spuntati due nomi. (Rolling Stone Italia)

Caso P. Diddy: tutte le accuse, il processo e le dichiarazioni (choc) della madre

Dopo il secondo rifiuto dell'inserimento di una cauzione, i legali di Diddy hanno presentato una mozione in tribunale, accusando il governo degli Stati Uniti di alterare l'opinione pubblica nei suoi confronti. (Fanpage.it)

“Mio figlio non è il mostro che hanno dipinto, e merita la possibilità di dire la sua”. Lo scorso autunno l’artista, noto come Puff Daddy, era stato citato in una dozzina di cause civili per presunte aggressioni sessuali che avrebbe commesso tra il 1990 e la scorsa estate ai danni di diverse donne e di un uomo, mentre il 16 settembre è stato arrestato a New York senza possibilità di uscire su cauzione con le accuse di traffico sessuale e racket. (Sky Tg24 )

Il processo per Sean Combs non è ancora cominciato, ma le denunce aumentano: 21 sono quelle ufficiali al momento, a queste bisogna aggiungere più di 100 dichiarazioni di donne e uomini che hanno segnalato abusi da parte del rapper. (Adnkronos)