Bufera sulla locandina della serie su Sarah Scazzi, il sindaco di Avetrana: “Valutiamo azioni legali contro Disney+”
Una levata di scudi contro la locandina della serie tv sull’omicidio di Sarah Scazzi “Avetrana - Qui non è Hollywood”, con la regia di Pippo Mezzapesa. La mini serie in quattro episodi sarà disponibile dal 25 ottobre su Disney+. Nel frattempo, però, divampa la polemica. Per molti cittadini e utenti, infatti, la locandina è apparsa una sorta di parodia che sminuisce e non tiene conto della gravi… (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Il delitto di Avetrana Disney+ ha diffuso il trailer ufficiale di Avetrana – Qui non è Hollywood, serie true crime incentrata sul celebre caso di cronaca italiana. Lo show sarà presentato in anteprima alla diciannovesima Festa del Cinema di Roma. (Trash Italiano)
L'ironia sulla locandina Pochi giorni fa Disney+ ha rilasciato sui suoi canali social tre contenuti per annunciare l'uscita di "Avetrana - Qui non è Hollywood", la serie tv in quattro puntate che ripercorre "il caso che ha sconvolto l'Italia" nell'estate del 2010. (il Giornale)
Sono passati 14 anni dall'omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa il 26 agosto 2010 ad Avetrana, in provincia di Taranto. (Panorama)
La serie sul delitto di Avetrana sembra la parodia (della parodia) Omicidio all’italiana di Maccio Capatonda. Infatti a colpo d’occhio la locandina di Avetrana – Qui non è Hollywood, la nuova serie tv sull’efferato omicidio di Sarah Scazzi, pare proprio un calco di un cult assoluto di Maccio, film dove si ironizza senza limiti nella morbosità sui casi di cronaca nera in piccoli paesi di provincia. (Il Fatto Quotidiano)
È il 26 agosto 2010 quando ad Avetrana, un piccolo paese ai margini del Salento vacanziero, una ragazzina esce di casa per non farne più ritorno. Il suo nome è Sarah Scazzi, ha 15 anni. Tutto il paese è in subbuglio, in particolare la cugina Sabrina, spigliata estetista che nella sua casa di via Deledda, proprio quel pomeriggio, l'aspetta per andare al mare. (MYmovies.it)
Il caso Scazzi è una ferita ancora aperta per la comunità locale e la serie tv ‘Avetrana- Qui non è Hollywood’, di imminente programmazione, appare come la spettacolarizzazione di una tragedia profonda, un atto di disprezzo verso il dolore dei familiari delle vittime e della comunità stessa”. (TarantoBuonaSera.it)