F1|FP2Messico,nelcaosemergeunaFerrarifortissima.Verstappennongira
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Tra gomme 2025, incidente clamorose di George Russell e il ritiro di Max Verstappen senza praticamente mai girare sembra esserci il caos nelle FP2 del Messico. Ma se sgombriamo il campo dal caos emerge il quadro di una Ferrari abbastanza forte, quasi dominante, capace di sovrastare i cordoli del terzo settore e avere un passo gara da prima forza con la McLaren subito dietro. Qualifica La monoposto di Alexander Albon è spappolata dalla sessione precedente e non ha preso parte. (F1-News.eu)
Se ne è parlato anche su altre testate
Come successo per il T1 del tracciato a stelle e strisce, infatti, anche in Messico, questa volta nel secondo settore, le curve rapide della pista hanno evidenziato questa carenza che la rossa patisce nei confronti di Red Bull, McLaren e Mercedes. (FUNOANALISITECNICA)
La scorsa stagione le due SF-23 partirono dalla prima fila. Poi però, durante la gara, il passo delle vetture non era all’altezza. (FUNOANALISITECNICA)
(Adnkronos) – “Un momento di down? Macché, sono ancora più arrabbiato e motivato di prima”. Risponde così all’Adnkronos il capo del team di Luna Rossa Prada Pirelli, Max Sirena, tornando sull’intervista al “Corriere della Sera” in cui lasciava trapelare i suoi dubbi sul fatto di essere ancora la persona giusta per portare in Italia l’America’s Cup. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Carlos Sainz comanda la classifica con il miglior tempo (1’17”699), ma è soprattutto il passo gara della Rossa a far ben sperare in chiave gara di domenica. Splende il rosso Ferrari al termine delle FP2 del GP del Messico (OA Sport)
Il Calendario Pirelli è nato nel 1963, famoso per la sua tiratura limitata, infatti non è venduto, ma, da anni, oggetto da collezione. (Il Giornale d'Italia)
George Russell su Mercedes è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del gran premio del Messico, 20/a prova del mondiale di 1: Secondo tempo, staccato di 317 millesimi per la Ferrari di Carlos Sainz, poi la Racing Bulls di Yuki Tsunoda e il campione del mondo in carica Max Verstappen su Red Bull. (Il Mattino di Padova)