La Georgia dopo il voto? Più lontana dall’Europa e più vicina a Mosca
Ruska Jorjoliani è nata a Mestia, in Georgia, e a soli 8 anni deve scappare di casa con la sua famiglia. Rifugiandosi prima nella capitale Tbilisi. Poi a Palermo, dove coltiva la passione per la scrittura vincendo nel 2009 il premio “Mondello Giovani sms-poesia” con un componimento in italiano dedicato a Dino Campana. Nella casa dov’è cresciuta né lei, né i suoi famigliari possono tornare, perché oggi è Abcasia (Famiglia Cristiana)
Se ne è parlato anche su altri media
Bruxelles – Dopo le controverse elezioni di tre giorni fa, che il partito di governo filorusso Sogno georgiano dice di aver vinto ma che gli osservatori hanno criticato come irregolari, la Georgia è entrata in un limbo di profonda incertezza che potrebbe sfociare in una grave crisi politico-istituzionale e, nel caso peggiore, in una nuova stagione di tensioni e violenze, con ripercussioni importanti per la collocazione internazionale del Paese caucasico e per la stabilità dell’intera regione. (EuNews)
La Georgia ha ottenuto lo status di Paese candidato ad entrare nell'Unione europea nel dicembre 2023, ma il suo processo di adesione non è mai stato troppo in discesa. Un percorso travagliato (EuropaToday)
Mentre migliaia di persone continuano a riempire le strade di Tbilisi per denunciare i brogli, in larga parte orchestrati dalla Russia, nelle ultime elezioni, il premier ungherese Viktor Orban ha visitato la capitale georgiana assicurando che il voto è stato perfettamente regolare e accusando una volta di più l'Unione europea, contribuendo ad alimentare il caos. (il Giornale)
Oggi Mikheil Saakashvili, 56 anni, presidente dal 2004 al 2013, è l’uomo più amato e più odiato di Georgia. TBILISI — Nel 2003 fu l’eroe della pacifica “Rivoluzione delle Rose”. (la Repubblica)
Nel contempo ha convocato la presidente filo-occidentale, Salome Zourabichvili, leader dello schieramento anti-governativo, per dettagliare le sue accuse di frode contro il partito al potere, dichiarato vincitore del ballottaggio. (Italia Oggi)
Il riconteggio di circa il 12% dei seggi elettorali e del 14% delle schede elettorali "non ha portato ad alcuna modifica significativa dei risultati ufficiali precedentemente annunciati", ha dichiarato l'organismo. (Sky Tg24 )