Tj Hoover, stanno per asportargli il cuore, ma non è morto: una storia sconvolgente

Lo dichiarano morto, ma lui si risveglia poco prima che gli asportino gli organi. È successo a TJ Hoover, 36 anni, in Kentucky, negli Usa. L'uomo aveva avuto un arresto cardiaco a seguito di un'overdose e pochi istanti dopo era stato dichiarato clinicamente morto. Di qui la richiesta alla famiglia dell'autorizzazione per la donazione degli organi. Ricevuto il via libera dei parenti, i medici hanno provveduto a portare Hoover in sala operatoria per iniziare l'espianto. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

Era già stato portato in sala operatorio per l’espianto degli organi. Una delle infermiere ha notato però che c’era qualcosa di strano, anzi decisamente di insolito. «Quell’uomo si muoveva, sembrava che si dimenasse sul letto. (Corriere della Sera)

Lo riferisce The Guardian. L'episodio, avvenuto nell'ottobre 2021, è ora sotto inchiesta da parte delle autorità statali e federali. (Gazzetta del Sud)

Un incredibile episodio si è verificato nel Kentucky, dove un uomo, colpito da arresto cardiaco e dichiarato cerebralmente morto, ha ripreso conoscenza proprio mentre i chirurghi erano impegnati nel prelievo dei suoi organi per la donazione. (MeteoWeb)

Dichiarato morto cerebralmente si risveglia mentre prelevano gli organi

La sorella di Anthony Thomas "TJ" Hoover II, Donna Rhorer, ha raccontato la storia ai media tre anni dopo, in seguito all'avvio di due inchieste (una statale e una federale) sulla base della lettera-denuncia di una dipendente dell'organizzazione locale che gestisce la donazione di organi. (Sky Tg24 )

ROMA – Era morto. O, almeno, così era stato dichiarato: cerebralmente morto. E invece no: si è risvegliato mentre i chirurghi erano impegnati a espiantargli gli organi per donarli. E’ successo in Kentucky, negli Stati Uniti. (Dire)

Un uomo del Kentucky, negli Stati Uniti, che era stato colpito da arresto cardiaco e dichiarato cerebralmente morto si è risvegliato mentre i chirurghi erano impegnati nel prelievo dei suoi organi perché venissero donati. (La Stampa)