Inter, offerta faraonica per Barella: il centrocampista dice 'no' all'Al-Hilal
Nicolò Barella non lascia l'Inter. Il centrocampista nerazzurro era finito nel mirino dell'Al-Hilal che aveva messo sul piatto una maxi-offerta da 18 milioni di euro a stagione. Calciomercato Inter, Barella dice no all'Al-Hilal Questa la proposta che l'Al-Hilal avrebbe avanzato al centrocampista nerazzurro in occasione della trasferta a Riad dell'Inter. L'Inter però non ha alcuna intenzione di privarsi del giocatore, soprattutto a stagione in corso, e Barella dal canto suo vuole dare ancora il suo contributo alla causa nerazzurra. (Fantacalcio ®)
Ne parlano anche altri giornali
La Saudi Pro League e nello specifico l'Al-Hilal hanno messo nel mirino un'altra stella del campionato italiano. Dopo aver acquistato Sergej Milinkovic-Savic dalla Lazio e l'ex Napoli Kalidou Koulibaly, il prossimo potrebbe essere Nicolò Barella (Calciomercato.com)
Il centrocampista sardo dell’Inter e della Nazionale italiana, Nicolò Barella, avrebbe respinto un’offerta stratosferica proveniente dall’Al-Hilal, uno dei club più prestigiosi dell’Arabia Saudita. (Calcio Casteddu)
L'Al-Hilal ha un sogno: Nicolò Barella. Ma questo sogno rischia di restare tale per i sauditi, che vogliono rinforzarsi in vista del Mondiale per Club in programma la prossima estate. (Fcinternews.it)
Dopo aver avuto modo di osservarlo e apprezzarlo da vicino, l’Al-Hilal nelle scorse ore ha mosso un primo importante passo verso Nicolò Barella. Il ricco club saudita, infatti, ha avanzato una maxi proposta di contratto al centrocampista dell’Inter con la speranza di poter strappare un sì. (Passione Inter)
L’Arabia l’ha vista fino a lunedì mattina, dopo una settimana passata a Riyad per tentare la conquista della Supercoppa italiana, finita al Milan dopo una super rimonta. (Liberoquotidiano.it)
È proprio con questo che l’Al-Hilal, il club campione in carica della Saudi Pro League, vorrebbe convincere il centrocampista dell’Inter e della Nazionale Nicolò Barella a lasciare l’Italia per trasferirsi nella terra dove molti altri calciatori e allenatori si stanno godendo macchine di lusso, cene stellate e resort da favola. (Il Fatto Quotidiano)