Cosa mangeremo domani? Il futuro dell’alimentazione passa per ricerca e tecnologia
La ricerca e le tecnologie alimentari come strumento prezioso per fronteggiare le sfide globali di oggi, dal cambiamento climatico alla crescita demografica, con l’obiettivo di arrivare a una produzione alimentare sostenibile che contribuisca a garantire il futuro e il benessere della società e delle popolazioni. È stato proprio questo il tema al centro del convegno ‘Ricerca e tecnologie per il futuro dell’industria agroalimentare’, organizzato a Roma nella Sala Capitolare del Senato dal Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari-Otan e da Federalimentare per sottolineare l’importanza delle tecnologie agroalimentari per il benessere collettivo e il ruolo che l’innovazione tecnologica, applicata all’industria alimentare, può garantire per favorire un accesso al cibo sicuro e di elevata qualità. (Frosinone News)
Se ne è parlato anche su altri media
«Nel nostro Paese i disturbi legati all’alimentazione si manifestano in età sempre più precoce, soprattutto nella popolazione femminile, con un’insorgenza della problematica tra i 12 e i 17 anni. (varesenews.it)
Ogni anno il 15 marzo si celebra l’iniziativa che ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul tema dei disturbi del comportamento alimentare, che affliggono oltre 55 milioni di individui nel mondo e 3 milioni nel nostro Paese. (Sky Tg24 )
È stata costituita la commissione di valutazione dei progetti per la call “In The Green Future”, nell’ambito del progetto “Procida Oltre Procida“, dedicato alla sostenibilità e allo sviluppo economico e sociale delle isole minori e delle aree interne. (La Città Flegrea)
Sono quasi duecento i ragazzi e le ragazze tra 12 e 35 anni che nel 2023 sono entrati nel percorso dell’Azienda USL per i Disturbi del comportamento alimentare (Dca) un percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale che si avvale di tre ambulatori specialistici a Modena (dove si trova anche un Centro diurno con pasti assistiti), Mirandola e Sassuolo e un team di cui fanno parte psicologi, medici internisti-nutrizionisti, psichiatri, neuropsichiatri infantili, infermieri, dietiste e tecnico della riabilitazione psichiatrica. (SulPanaro)
Dal 2012, per volontà di Stefano Tavilla, presidente dell’associazione “Mi Nutro di Vita” e padre di Giulia che, a soli 17 anni, è morta per le gravi conseguenze di un disturbo del comportamento alimentare, il 15 marzo si celebra in Italia “La Giornata del Fiocchetto Lilla”. (Potenza News )
TERAMO – Domani Teramo, grazie all’Associazione Crescere presieduta da Cinzia Ulisse, celebra la 13esima Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata in tutto il Paese all’anoressia, alla bulimia e agli altri disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. (emmelle.it)