Presto per pensare al rientro in patria dei siriani

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rsi.ch ESTERI

Mentre la Confederazione ha invitato tutte le parti coinvolte nel conflitto siriano a rispettare il diritto internazionale umanitario e lavorare per la pace e la riconciliazione, anche i siriani in Svizzera hanno festeggiato domenica la caduta del regime di Bashar al Assad. La vittoria dei ribelli che nel giro di pochi giorni hanno marciato sulla capitale Damasco non significa però che le 28’000 persone provenienti dal Paese mediorientale e che oggi vivono nella Confederazione rientreranno presto in patria. (rsi.ch)

Se ne è parlato anche su altri media

Al momento non è chiaro come si svilupperà la situazione, ha affermato un portavoce del ministero citato dal magazine, per questo motivo non è possibile fare delle valutazioni fondate. . (Il Messaggero Veneto)

La Grecia ha sospeso le richieste di asilo di circa 9.000 siriani, secondo Reuters online citando una fonte di alto livello del governo ellenico. Dopo la Germania, anche Austria, Grecia, Danimarca, Norvegia hanno annunciato la sospensione delle domande di asilo per i siriani, insieme alla Svezia che sospenderà anche le decisioni di espulsione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dal 2022, l'Ambasciatore svizzero a Beirut, in Libano, è accreditato anche come Incaricato d'affari per la Siria». Compito di questo ufficio è il coordinamento delle attività umanitarie della Svizzera nel Paese. (Corriere del Ticino)

Secondo la SEM, i siriani che desiderano tornare nel loro Paese osserveranno prima di tutto l'evoluzione della situazione sul posto. La Segreteria di Stato per la migrazione (SEM) ha sottolineato che le conseguenze del cambiamento dei rapporti di forza in Siria sulle procedure di asilo in Svizzera non sono ancora prevedibili. (Corriere del Ticino)

Siria, dicembre 2024. Keystone-SDA 5 minuti (tvsvizzera.it )