Binance registra un prelievo di 850 milioni di dollari poco prima dell'accusa della CFTC

Poco prima che la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti accusasse l'exchange di criptovalute Binance e il suo CEO Changpeng Zhao di aver violato le leggi sul trading, quasi un miliardo di dollari in crypto avrebbe lasciato i wallet della piattaforma. Secondo una ricerca condotta da Thanefield Capital, poche ore prima dell'incriminazione di Binance da parte della CFTC, avvenuta alle 15:00 UTC di lunedì 27 marzo, è stata prelevata una quantità insolitamente elevata di criptovalute da numerosi exchange centralizzati: quasi 1,5 miliardi di dollari hanno lasciato piattaforme come Binance, Kraken, Coinbase e Bitfinex. (Cointelegraph Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo il Bloomberg Billionaire Index, Zhao è sceso di sette posizioni dal numero 46, con $27,9 miliardi, al numero 51, con $25,8 miliardi. Il patrimonio netto del CEO di Binance, Changpeng Zhao, è diminuito di più di $2 miliardi mercoledì scorso a seguito delle rivelazioni che la CFTC sta perseguendo azioni legali contro il suo exchange. (Wall Street Italia)

Non si placano le turbolenze sulle crypto exchange. Gli Stati Uniti si sono mossi a reprimere le attività della più grande borsa di criptovalute, Binance e il suo amministratore delegato Changpeng Zhao, conosciuto anche come CZ. (Finanzaonline.com)

La questione meritava una puntata speciale del nostro Podcast. Sì, abbiamo parlato nel nostro appuntamento audio di 15 minuti delle recenti accuse di CFTC a Binance, accuse raccolte in una lunga denuncia che è stata depositata presso la Procura Federale di Chicago. (Criptovaluta.it)

DB e Binance fanno meno paura. Bitcoin ne approfitta e torna sopra i 28.000$. (Criptovaluta.it)

Adesso il prezzo ha davanti a sé, una prima resistenza statica che passa a 337$. BNB ha un primo livello di supporto in area 270$ (FX Empire Italy)

La Cftc ha inoltre sottolineato come Binance non abbia messo in atto un efficace programma antiriciclaggio, senza presentare alle autorità un solo rapporto sull’antiriciclaggio fino a maggio 2022, non abbia implementato un sistema accurato per determinare la vera identità dei clienti, abbia intenzionalmente distrutto alcuni documenti e usato l’app crittografata Signal per comunicare con i clienti, sotto istruzione di Zhao. (WIRED Italia)