Addio al doppiatore triestino Franco Zucca, la voce italiana di Ben Kingsley e Michael Caine

E’ morto poco prima di compiere 70 anni il doppiatore triestino Franco Zucca, nato il 26 agosto del 1952 e famoso come voce italiana di molti attori di fama mondiale.

Aveva iniziato la sua carriera in teatro a Trieste, prima alla Contrada poi al Rossetti, fino ad approdare alle compagnie di Catania e Roma.

Non ce ne mai stata nemmeno nei mostri sacri dell'epoca iniziale del doppiaggio i Cigoli, i Rinaldi, nessuno sapeva che faccia avessero. (TriestePrima)

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È una strada molto difficile ma affascinante: il doppiaggio è sacrosanto, coniuga tecnica e artisticità, ma alla base c'è una sola veste: quella dell'attore». In “La forma dell’acqua” di Guillermo del Toro, vincitore di quattro Oscar e Leone d’oro, è di Franco Zucca la voce di Richard Jenkins (Il Piccolo)

Nel campo delle serie tv, era noto come Earl, il padre de I dinosauri , o Richard Karstark ne Il trono di spade . E' stato la voce italiana di molti grandi attori, da Tom Wilkinson a J.K. (AnimeClick.it)

Lutto nel cinema, è morto Franco Zucca: ecco chi era. Nello stesso giorno in cui è stata diramata la notizia di un altro lutto importante nel cinema, la settima arte italiana deve fare a meno di Franco Zucca, un importante interprete La notizia ha fatto il giro del web ed ha lasciato gli amanti della settima arte spiazzati per la grande perdita. (YouMovies)

Franco Zucca ci ha lasciati questa mattina – si legge. Nell’arco della sua lunghissima carriera, il doppiatore triestino è stata la voce principale di Tom Wilkinson, di Bruce Dern e sporadicamente anche di J. (LaScimmiaPensa.com)

Franco Mancini 2000, avere un pilota di tale levatura è sicuramente motivo di vanto ed orgoglio, pertanto a lui, che sicuramente terrà alti i vessilli italiani e ciociari, va un grosso in bocca al lupo Sallustro, oltre ad essere un istruttore di guida, è un pilota decisamente veloce e sicuramente si difenderà bene, ma è chiaro che probabilmente dovrà pagare lo scotto del noviziato. (Frosinone News)

Poi provai la strada del doppiaggio e mi andò bene, tra fortuna e merito. È una strada molto difficile ma affascinante: il doppiaggio è sacrosanto, coniuga tecnica e artisticità, ma alla base c'è una sola veste: quella dell'attore». (Necrologi Defunti – Annunci Necrologici - Necrologie Il Piccolo)