Migranti, l'Ue verso la stretta: i leader aprono agli hub per i rimpatri fuori dai confini
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ucraina, Medio Oriente e lotta alla migrazione irregolare. I leader Ue riuniti a Bruxelles per il Consiglio europeo hanno cercato e trovato nelle conclusioni la sintesi su questi tre temi che continuano a dividere gli Stati membri. È stata però la discussione sulla migrazione, definita dal presidente del Consiglio europeo Michel «estremamente approfondita», a rappresentare la maggiore novità perché rispetto al passato più recente c’è stato un cambiamento di atteggiamento, certificato dai contenuti della lettera sulla migrazione inviata dalla presidente von der Leyen ai leader Ue e anche dalla dichiarazione dei capi di Stato e di governo del Ppe (sono quattordici) che si sono riuniti prima dell’inizio del summit. (Corriere della Sera)
Su altre testate
Minuti per la lettura Voleva lasciare il segno convocando la prima riunione euro-arabica. La foto di famiglia con il principe bin Salman e altri cinque presidenti arabi sotto le bandiere dell’Europa building resterà nei libri di storia. (Quotidiano del Sud)
Chi ha un mutuo, però, ora può festeggiare.Con la decisione di tagliare i tassi la Bce «non ha aperto la porta ad alcunché, siamo dipendenti dai dati». Con l’ennesima minisforbiciata di 25 punti, Christine Lagarde prosegue il suo traccheggio. (La Verità)
Di Alessio Cuel – Esternalizzazione delle politiche migratorie e depennamento di alcuni paesi di provenienza dei migranti dalla lista di quelli considerati “non sicuri”: sembrano essere queste alcune delle linee guida della nuova governance europea in tema di migrazione. (Notizie Geopolitiche)
Di: Stefano Feltri (SettimanaNews)
Al centro del nuovo approccio sui rimpatri, portato nelle scorse ore al summit Ue, i cosiddetti ‘returns hub’, ovvero i centri per i rimpatri dove collocare gli irregolari. Fuori dai confini europei, in Paesi terzi che, modificando le regole vigenti, possono essere definiti sicuri. (LA STAMPA Finanza)
Lucaselli (FdI): "Accordo Italia-Albania diventato esempio da seguire in Ue" (L'Unione Sarda.it)