La cerimonia di riapertura della Cattedrale di Notre Dame è stata quanto di più vicino a una sfilata di moda
Notre Dame di Parigi: la riapertura lo scorso 7 dicembre assomigliava a una sfilata di moda di haute couture (dopotutto gli abiti sono stati realizzati dagli artigiani di Chanel e disegnati da Castelbajac) La settimana della moda parigina è finita da qualche mese, bisognerà aspettare fino a fine gennaio per la prossima sfilata che sarà la moda uomo. Eppure il fine settimana del 7 e 8 dicembre 2024 a Parigi si è tenuto uno degli eventi più attesi dell'anno del mondo della moda. (Vogue Italia)
Ne parlano anche altri media
L'atmosfera è elettrica, l'emozione tanta. In prima fila, accanto all'ex presidente Nicolas Sarkozy, c'è anche Carla Bruni. (Elle)
Parigi, la riapertura della Cattedrale di Notre-Dame senza la presenza di Papa Francesco: secondo voi avrebbe dovuto partecipare anche il Pontefice oppure ha fatto bene a declinare l’invito ad un evento internazionale che si è anche rivelato e trasformato in una vetrina diplomatica importante per molti importanti politici? La scelta del Papa ha sollevato molte domande e dato adito a diverse interpretazioni: perché il Pontefice, simbolo universale di riconciliazione e speranza, ha preferito non partecipare a un evento così carico di significato? Secondo le analisi più accreditate dai media, la motivazione più probabile risiede nella volontà del Papa di evitare qualsiasi strumentalizzazione politica. (rsi.ch)
Lo stile ladylike, dal gusto rétro e raffinato, da brava ragazza o da donna âgé, che mixa nuance composte e un gusto per la moda classico eppure personalizzato, è pronto infatti per tornare alla ribalta, grazie anche ad alcune donne che abbracciano lo stile del vestir borghese già da un po'. (Elle)
Il titolo di Ubisoft (lo trovate su Amazon) è stato per altro fortemente legato alla vicenda fin da subito, visto che Unity venne utilizzato anche dal team di recupero di Notre Dame per avere un riferimento visivo su cui lavorare. (Spaziogames.it)
Quasi come la notte terribile dell’incendio, il 15 aprile 2019, quando lo sguardo del mondo si concentrò su quella che, efficacemente, Aldo Cazzullo definisce la «cattedrale del popolo». Ma per Notre-Dame è diverso. (Corriere della Sera)
Per il mondo dell'arte e per la storia della Francia e dell'Europa intera si è trattato di una rinascita, dopo l'incendio del 15 aprile 2019 che aveva parzialmente devastato il monumento gotico simbolo del Medioevo. (Focus)