Il cambio di stagione porta all’aumento dei virus influenzali: “No agli antibiotici, sì ai vaccini”
Con l’arrivo della stagione fredda, aumenta il rischio di contrarre la tanto temuta influenza. Ogni anno, in Italia si verificano epidemie che iniziano in autunno e raggiungono il picco durante l’inverno, con un impatto significativo sulla sanità pubblica, reso evidente dall’aumento degli accessi al pronto soccorso e dei ricoveri ospedalieri soprattutto di soggetti fragili. L'influenza è un'infezione respiratoria acuta causata da virus influenzali, principalmente di tipo A e B. (LecceSette)
La notizia riportata su altri giornali
A fare il punto della situazione è il virologo e direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell’Università Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco. Siamo ancora agli inizi della stagione influenzale, eppure c’è già un virus che preoccupa: quello della cosiddetta influenza australiana. (Virgilio Notizie)
Ma perché Australiana? Solo perché in Australia hanno l'inverno prima di noi?». Nello specifico si parla «dell'H3N2, che non è un virus che si è visto solo in Australia. (leggo.it)
Influenza australiana, primi casi in Italia; sintomi e cura Stiamo entrando nella stagione più critica per quanto riguarda i virus influenzali: l'influenza australiana è arrivata in Italia, con i primi casi isolati segnalati a Novara, come riporta SkytG24 . (iLMeteo.it)
Nei passati due anni il picco dei contagi si è raggiunto sempre prima. Bassetti- soprattutto per anziani, persone fragili con malattie importanti e bambini fino ai 6 anni, che potrebbero avere una sintomatologia seria. (RaiNews)
Il picco dell'influenza australiana sta per arrivare. Può capitare, infatti, che diminuisca l'appetito. (ilmessaggero.it)
Sono stati registrati anche in Italia i primi casi di influenza australiana. Ma anche a Roma e nel resto del Lazio si stanno esaminando diverse segnalazioni di sindromi influenzali, alcune delle quali probabilmente riconducibile al virus australiano. (Il Sole 24 ORE)