Il cambio di stagione porta all’aumento dei virus influenzali: “No agli antibiotici, sì ai vaccini”

Con l’arrivo della stagione fredda, aumenta il rischio di contrarre la tanto temuta influenza. Ogni anno, in Italia si verificano epidemie che iniziano in autunno e raggiungono il picco durante l’inverno, con un impatto significativo sulla sanità pubblica, reso evidente dall’aumento degli accessi al pronto soccorso e dei ricoveri ospedalieri soprattutto di soggetti fragili. L'influenza è un'infezione respiratoria acuta causata da virus influenzali, principalmente di tipo A e B. (LecceSette)

La notizia riportata su altri giornali

Ma anche a Roma e nel resto del Lazio si stanno esaminando diverse segnalazioni di sindromi influenzali, alcune delle quali probabilmente riconducibile al virus australiano. Sono stati registrati anche in Italia i primi casi di influenza australiana. (Il Sole 24 ORE)

L'anno scorso proprio nell'ultima settimana dell'anno, la più difficile dal punto di vista della gestione sanitaria. Bassetti- soprattutto per anziani, persone fragili con malattie importanti e bambini fino ai 6 anni, che potrebbero avere una sintomatologia seria. (RaiNews)

Influenza australiana, i sintomi del virus Picco in Italia entro novembre (Virgilio Notizie)

Influenza: primi casi (isolati) di Australiana

Rieccola. E non parliamo ancora di influenza ma di sindromi simil-influenzali, che preparano il terreno all’attacco frontale del vero e proprio virus sta… (La Stampa)

Il virus dell’influenza australiana H3N2 è uno dei sottotipi di virus dell’influenza stagionale A diffuso a livello globale: in Italia, i primi casi di influenza indicano che la circolazione virale è già iniziata, con sintomi tipici, come febbre alta, tosse e mal di gola. (Fanpage.it)

A fare il punto è Fabrizio Pregliasco, direttore della Scuola di specializzazione di Igiene e medicina preventiva dell’università Statale di Milano, che nei giorni scorsi ha lanciato un appello: «L’influenza australiana ci inquieta, il virus darà molti casi quest’anno quindi bisogna vaccinarsi, fino a metà novembre. (La Provincia di Cremona e Crema)