Terremoto Adriatico, il momento in cui si verifica la scossa visto dall’elicottero: il movimento dell’acqua lungo la faglia [VIDEO]
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Da un elicottero, arrivano impressionanti immagini del momento in cui si è verificata la scossa.
Nel video seguente, si può vedere la superficie del mare incresparsi.
Non si tratta ovviamente di uno tsunami, ma è l’evidenza in superficie del movimento d’acqua prodotto dal sisma lungo la faglia
La scossa, seguita da decine di repliche, è stata distintamente avvertita in tutte le regioni di Centro-Sud dell’Italia. (MeteoWeb)
La notizia riportata su altri giornali
Terremoto in Puglia oggi, domenica 28 marzo 2021: scossa M 3.2 sul Mar Adriatico Centrale. Proseguono le scosse di terremoto sul Mar Adriatico Centrale dopo la principale scossa di magnitudo 5.6 registrata nel pomeriggio di ieri, sabato 27 marzo 2021. (Centro Meteo italiano)
L'aggiornamento arriva dal geologo Nicola Venisti dell'Osservatorio Sismologico dell'Università di Bari presso il dipartimento di Scienze della Terra e geoambientali. Certo, adesso il fenomeno sta proseguendo ma con scosse di magnitudo sempre minore, quindi possiamo stare abbastanza tranquilli. (FoggiaToday)
Non si segnalano danni a persone o cose. Continua la sequenza sismica nel Mar Adriatico iniziata con la scossa di magnitudo 5.2 (rivista al ribasso da 5.6) del 27 marzo tra Italia e Croazia. Non si segnalano danni a persone o cose (Sky Tg24 )
"Il terremoto odierno (di ieri, 27 marzo, ndr) è quindi testimonianza diretta della presenza di grandi faglie sismogenetiche, allineate sia lungo la costa dalmata, sia in pieno Adriatico". "Il terremoto nel Mare Adriatico centrale è una causa del lento ma incessante spostamento verso sud-ovest della catena dinarica ad una velocità variabile tra i 2.0 e i 4.5 metri per millennio. (Zonalocale)
Nelle ultime 48 ore, i sismografi della Sala di Sorveglianza dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a Roma (INGV), hanno registrato oltre cento scosse, con punte di oltre 3.0 di magnitudo. (StatoQuotidiano.it)
Una quindicina quelle registrate solo dalla mezzanotte alle 7.30, dagli strumento dell'Ingv, di magnitudo compresa tra 2.1 a 3.2, come nel caso di quella delle 7.28, localizzata in mare a una profondità di 10 chilometri (AGI - Agenzia Italia)