Sinner annienta Medvedev e sfida Djokovic al Six Kings Slam, ma può battere la Wada sul caso doping Clostebol al Tas? Il precedente Halep e…

Jannik Sinner, stella del tennis mondiale, sta vivendo uno dei momenti più intensi della sua carriera. Da una parte, le prestazioni sul campo continuano a stupire: la nuova e mai così dominante vittoria contro Daniil Medvedev (apparso leggermente “scarico” e forse non particolarmente motivato, visto il gettone di presenza milionario all’evento anche in caso di sconfitta) ha messo in evidenza il suo straordinario talento, aprendo le porte a una sfida attesissima contro Novak Djokovic al Six Kings Slam. (MOW)

La notizia riportata su altre testate

Per essere assolutamente chiari, il processo è definito dal Codice mondiale antidoping, stabilito dall'Agenzia mondiale antidoping e dal Programma antidoping del tennis. (ilmessaggero.it)

Jannik Sinner ha concluso alla grande l’ultima tappa di Shanghai, vincendo in modo netto ed evidente contro un certo Novak Djokovic, il solito leone malgrado qualche acciacco e l’età che avanzata. Settimo titolo stagionale per l’altoatesino e la sicurezza di rimanere in testa alla classifica Atp per ancora un lungo periodo. (SportItalia.it)

La Itia torna sul caso Sinner: «Processo secondo le regole, per lui nessun trattamento di favore»

La perentoria vittoria a Shanghai aggiorna i libri contabili del numero uno (17° titolo Atp, 3° Master 1000 della stagione dopo Miami e Cincinnati, 7° trionfo su 8 finali raggiunte quest’anno), scomoda i soliti paragoni importanti (due Major e tre Master nella stessa stagione solo Federer, Nadal, Djokovic e Sampras: un rotary di leggende) e sancisce un altro step — definitivo? — del passaggio di consegne tra passato, Novak Djokovic, e presente: è Jannik Sinner il ragazzo della Gen Z che meglio di ogni altro ha saputo raccogliere l’eredità del migliore, ancora una volta ridotto a comprimario. (Corriere della Sera)

In attesa della sentenza del tas sul ricorso Wada in merito al caso Clostebol che ha investito Jannik Sinner, la Itia, l'agenzia per l'integrità del tennis, prende posizione per fare chiarezza sul suo operato dopo le tante speculazioni delle ultime settimane. (l'Adige)