In Europa Meloni perde gli spagnoli di Vox, esulta Salvini

Roma, 5 lug. – Giorgia Meloni perde un pezzo del suo gruppo in Europa, gli spagnoli di Vox, ed esulta la Lega di Matteo Salvini. Il partito guidato da Santiago Abascal ha annunciato l’uscita dai Conservatori di Ecr per aderire alla nuova formazione dei ‘Patrioti per l’Europa guidata da Viktor Orban.La nuova formazione “raggrupperà una grande maggioranza dei partiti protagonisti dell’alternativa al consenso di Popolari, Socialisti ed estrema sinistra a Bruxelles” si legge in una nota di Vox che esprime “la sua gratitudine e la sua forte amicizia nei confronti dell’Ecr” e in particolare ribadisce “amicizia verso Giorgia Meloni” che “resterà sempre una collega, amica e alleata”. (Agenzia askanews)

Su altre fonti

La delegazione della destra spagnola guidata da Santiago Abascal (Vox) lascia il gruppo parlamentare europeo dell'Ecr (Conservatori e riformisti europei, cui sono iscritti anche i Fratelli d'Italia del premier italiano Giorgia Meloni) per aderire al nuovo gruppo "Patrioti per l'Europa" fondato dal premier ungherese, Viktor Orban (cui si iscriveranno molto probabilmeente anche gli europarlamentari della Lega). (Italia Oggi)

Un invito alla responsabilità istituzionale antitetica alla strategia del suo vice Salvini, che da giorni propone un’alternativa alla coalizione Ursula bis, facendo di tutto per mettere in difficoltà la presidente del Consiglio. (il manifesto)

Come una coppia che è stata ben rodata e che alla fine prende due strade diverse, con una separazione consensuale. E non c’è spazio per la nostalgia, per quelle partecipazioni di Meloni acclamate e diventate virali, a Madrid o in collegamento, ai convegni di Vox, dove lei non era ancora capo del governo di un Paese del G7 e il palco spagnolo meritava rivendicazioni identitarie gridate, quel «Yo soy Giorgia» che fu un pezzo simbolico dell’oratoria della premier. (Corriere Roma)

Tajani e Salvini mai così lontani, lo scontro da Vespa su Orban e i Patrioti alleati della Lega. Il leader FI: “Ininfluenti”

L'annuncio la scorsa settimana del premier ungherese Viktor Orbàn di dare vita a un nuovo gruppo sovranista dei patrioti ha mescolato le carte in tavola e lo scenario che va definendosi è quello di due grandi gruppi, uno conservatore e uno sovranista, più o meno appaiati in termini di europarlamentari e l'ipotesi di un terzo gruppo minoritario ultrasovranista. (il Giornale)

Il gruppo lanciato da Orban per il Parlamento europeo cresce ancora e contende il terzo posto a Ecr di Meloni: con lo scioglimento di Id dovrebbe raggiungere una cifra compresa tra i 90 e i 100 membri. (Fanpage.it)

Poi si dirige verso la tensostruttura, dove il suo collega di governo è seduto in attesa di parlare: “Lo saluto e me ne vado”, dice ai suoi il ministro degli Esteri. “Fatemi finire, se no mi fanno il cazziatone: Bruno, finisco e arrivo subito”. (La Repubblica)