Quartu, da ambulante a boss della droga per Cagliari e Sassari: gli affari milionari di Giovanni Portas

Da ambulante di frutta e verdura, con già qualche problema con le forze dell'ordine, a boss della droga per Cagliari e Sassari. A capo dell'organizzazione che ha portato tantissima droga in Sardegna, non meno di una tonnellata all'anno tra hascisc e cocaina, c'era Giovanni Portas, 42 anni. Il padre, Giorgio, già in carcere come il figlio, avrebbe "tramandato" l'attività illegale a Giovanni. La sua casa, nella zona di Pitz'e Serra, protetta da telecamere, era spesso meta di chi doveva acquistare droga. (Casteddu Online)

Su altri giornali

Così avvenivano gli ordini della droga da parte di Giovanni Portas, Paolo Gaviano e Gabriele Grabesu, capaci di fare arrivare in Sardegna una tonnellata di stupefacente all'anno, tra hascisc e cocaina (Casteddu Online)

Erano diverse e ben studiate le modalità tramite il quale la droga, da tutta l’Europa, arrivava in Sardegna ( LA NOTIZIA). Una delle più semplici, e forse per questo funzionante, era quella elaborata per la spedizione dell’hashish, direttamente dalla Spagna. (L'Unione Sarda.it)

Quartu Non solo droga, ma anche tartarughe protette dalla convenzione Cites. (La Nuova Sardegna)

La scoperta è avvenuta nel corso di una delle perquisizioni eseguite nella giornata di ieri in uno dei principali obiettivi dell’indagine. Nel grande giardino di casa sono state rinvenute infatti 6 Testudo Marginata, tipica della sola Sardegna (tartaruga Sarda) e 22 Testudo Hermanni, specie terrestre tipica del Sud Europa e delle Isole del Mediterraneo. (Cagliaripad.it)

La denuncia di una ragazza: “conosco diverse persone insospettabili che fanno regolare uso di cocaina”. Come loro consuetudine i volontari non si limitano a distribuire i libretti informativi sugli effetti delle droghe, ma si trattengono a dialogare con le persone su cosa sappiano dell’argomento e su come sia la situazione nel loro paese. (Sardegna Reporter)

Ventotto tartarughe appartenenti a una specie protetta: è quanto hanno scoperto i carabinieri nel corso delle perquisizioni effettuate ieri nell’ambito della maxi-operazione “Family and friends”. (L'Unione Sarda.it)