Trieste, uccise 2 poliziotti (uno di Pozzuoli): non imputabile

Cronache Campania INTERNO

Sparò ancora e ferì altri agenti (sette i tentati omicidi nel capo di accusa) nel tentativo di fuga che finì a pochi passi dall’uscita della questura

Meran era accusato di aver ucciso i due agenti Matteo Demenego, 31 anni originario di Velletri e Pierluigi Rotta, 34enne originario di Pozzuoli durante una sparatoria in Questura a Trieste il 4 ottobre 2019.

La decisione accoglie la richiesta della stessa procura, rappresentata dal pm Federica Riolino, e dei legali di Meran, gli avvocati Paolo e Alice Bevilacqua. (Cronache Campania)

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Sicuramente sarà stata rispettata la legge, ma la giustizia per Pierluigi e Matteo, per le loro famiglie, per la Polizia di Stato, per Trieste, oggi è stata umiliata». Il capo della Polizia Lamberto Giannini ha avuto un lungo colloquio telefonico con le famiglie Rotta e Demenego. (Il Piccolo)

La sentenza della Corte d’Assise. La sentenza della Corte d’Assise di Trieste arrivata nella serata in quanto il fatto è stato commesso da persona non imputabile “per vizio totale di mente”. (Friuli Oggi)

L'omicidio dei due agenti. Meran, accompagnato dal fratello, quel giorno si trovava in questura per rispondere del furto di uno scooter. Secondo l'esperto, Meran «era, all'epoca dei fatti e a tutt'oggi, affetto da schizofrenia, di gravità severa, con episodi multipli». (leggo.it)

- TRIESTE, 07 MAG - "La scarcerazione di Meran non avverrà. Per uscire dal carcere, ha ricordato De Nicolo, "serve l'autorizzazione del direttore", che deve rivolgersi alla Procura (Tiscali Notizie)

I giudici hanno ritenuto l'uomo non imputabile e hanno applicato una misura di sicurezza detentiva del ricovero in una Rems (Residenza sanitaria per l'esecuzione delle misure di sicurezza) per la durata minima di 30 anni. (Notizie - MSN Italia)

In una sequenza durata cinque minuti, con sedici colpi di pistola esplosi all’interno e all’esterno della Questura, i due poliziotti della Volante erano stati abbattuti dall’uomo sospettato della rapina di un ciclomotore che avevano arrestato e che stavano portando in cella di sicurezza. (Il Fatto Quotidiano)