Stellantis, la protesta Trasnova a Pomigliano: su un albero di Natale i nomi dei licenziati
Si ferma la produzione sul secondo e terzo turno nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco (Napoli) per mancanza di materiale dovuta al blocco dell'ingresso merci da parte dei lavoratori Trasnova, azienda cui il colosso automobilistico non ha ancora rinnovato la commessa per le attività nei propri siti produttivi italiani. E continuerà infatti stanotte il presidio dei circa 90 lavoratori Trasnova impiegati a Pomigliano, che anche stamattina hanno bloccato l'ingresso merci. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Filippo Porcari, referente Fiom Cgil Biella, si dice sul piede di guerra: «Adesso che non c’è più n… Lo stabilimento Stellantis di Verrone chiude il 2024 nel peggiore dei modi, con i 378 dipendenti in forza dal 9 dicembre in cassa integrazione e fino al 7 gennaio. (La Stampa)
“Dopo quanto sta accadendo in Stellantis – ha detto l’assessore – ho voluto l’incontro per avere notizie dirette sul “Piano Melfi”. (Sassilive.it)
Di Traglia e Guidi: "Il segretario della Uilm ci faccia capire perché la mattina che si è seduto di fronte ai cancelli Stellantis, i suoi RSA interni entravano al lavoro varcando il suddetto cancello e non hanno ritenuto opportuno dichiarare lo sciopero?" (LeggoCassino.it)
Ma qualche perplessità ce la lasci esprimere a margine delle linee guida che ha disegnato per incardinare la sua gestione della principale associazione datoriale del nostro territorio. Caro presidente Corrado Savoriti, lei è giovane ed appena arrivato a capo di Unindustria Frosinone, quindi nessuno può permettersi di fare il processo alle sue intenzioni. (Frosinone News)
È necessario mettere al centro il lavoro per garantire la salvaguardia oltre che industriale, occupazionale e salariale. Servono tutele e misure straordinarie per i lavoratori, che garantiscano continuità di salario a queste famiglie, nella prospettiva di individuare altre soluzioni. (vulturenews.net)
I lavoratori dell'impianto Stellantis di Pomigliano sono stati infatti messi in libertà dall'azienda. E' la prima volta che succede da queste parti dopo quindici anni di pax sindacale. (ilmattino.it)