Andar per funghi in autunno: ecco a cosa servono e come raccoglierli
Porcini, mazze di tamburo, gallinacci, chiodini e tante altre varietà. L’autunno è la stagione ottimale per “andare a funghi” e vivere la magia dei boschi tra foglie colorate, profumo di muschio, umidità leggera e il terreno che nasconde veri e propri tesori. Le piogge del periodo e la temperatura mite permettono al sottobosco di produrre funghi in abbondanza, quindi 3-2-1 e via alla sfida. Il piacere sta proprio nel camminare piano, scrutare ai piedi degli alberi, insistere nella ricerca e, alla fine, vince chi trova il porcino più grande. (TargatoCn.it)
La notizia riportata su altri giornali
Approfondimento sul numero de La Sesia in edicola giovedì 31 ottobre Paolo Chiapatti, micologo dell’Asl, raccomanda di far sempre controllare l’intero raccolto al Centro di controllo: «Infatti alcune varietà di funghi, seppur commestibili, possono dare problemi se non correttamente conservati o se in là nella maturazione». (La Sesia | Cronaca)
L’ormai tradizionale appuntamento autunnale, anche quest’anno, ha avuto la finalità di far conoscere le specie fungine presenti nei nostri boschi mettendo a confronto quelle commestibili con le similari tossiche con le quali il raccoglitore inesperto potrebbe confonderle. (Corriere di Lamezia)
Salvati dall'avvelenamento, per l'ingestione di funghi velenosi, un bambino miranese, una donna veneziana e un'intera famiglia dolese. (ilgazzettino.it)
Le cifre Cena con funghi velenosi e muore a 92 anni, la moglie è fuori pericolo. Un “alert” che riguarda tutta la Lombardia, dalle zona di montagna alla pianura, come dimostrano alcuni recenti fatti di cronaca. (IL GIORNO)
A lanciarlo è l’ispettorato micologico dell’Asl Vercelli, che segnala una serie di casi giunti sia al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea del capoluogo, sia a quello dell’ospedale di Borgosesia: con l’arrivo dell’autunno, delle piogge e delle prime nebbie è iniziata la caccia a questi ricercati frutti della terra, ma talvolta l’individuazione dei funghi e il loro consumo si trasforma in casi di intossicazione e conseguente corsa in ospedale. (La Stampa)
L’ispettorato Asl Vercelli ha infatti segnalato una serie di interventi presso i pronti soccorsi di competenza che ha quest’anno già raggiunto il numero di quelli effettuati in tutto il 2023 ma con un numero di persone coinvolte maggiore, sia per il consumo di funghi non commestibili che per il consumo di funghi commestibili in modi non appropriati. (RaiNews)