Dal rame del Trentino al mega giacimento di titanio nel savonese: ecco la mappa delle terre rare in Italia

Per fare la transizione energetica e digitale senza dipendere troppo dall’estero (cioè dalla Cina), l’Italia deve riaprire le miniere. E’ questo il messaggio, neppure tanto implicito, che esce dal database delle risorse minerarie nazionali pubblicato dell’Ispra, l’istituto di ricerca del ministero dell’Ambiente. Il database Gemma (Geologico, Minerario, Museale e Ambientale) è stato preparato da Ispra in vista della redazione del Programma minerario nazionale, imposto quest’anno dalla Ue con il Critical Raw Materials Act . (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Dal litio geotermico al cobalto alle terre rare, dove si trovano le materie prime critiche in Italia L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha presentato la mappa aggiornata delle risorse minerarie in Italia, con il dettaglio delle materie prime critiche. (Rinnovabili)

L'Istituto superiore di protezione ambientale (Ispra) ha annunciato il 24/7/2024 l'avvio del Programma nazionale di esplorazione per definire le potenzialità dell'Italia sull'approvvigionamento delle materie prime critiche. (ReteAmbiente.it)

Una panoramica sulle risorse minerarie presenti in Italia, ma anche e soprattutto un modo per fare il punto sulle materie prime critiche: l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha pubblicato il suo database Gemma (Geologico, Minerario, Museale e Ambientale), mappando in maniera accurata i punti d’estrazione di materiali fondamentali per il Paese e non solo. (Libero Tecnologia)

La Camera approva il decreto legge sulle materie prime

«Intendiamo proporci come apripista di una filiera che va costruita e implementata», ha dichiarato il presidente esecutivo del Gruppo Iren, Luca Dal Fabbro, presentando il progetto. Nasce RigeneRare, il nuovo hub per il recupero di materie prime critiche e metalli preziosi. (il Giornale)

La mappa contiene oltre 3 mila siti in tutto il paese, di cui diversi anche nella nostra regione: la Liguria, infatti, è attenzionata per i giacimenti di rame, sui rilievi appenninici tra Genova e La Spezia, la grafite in provincia di Savona (tra Osiglia e Caragna) e ovviamente per il rutilio, da cui si ricava il titanio, del Beigua. (Genova24.it)

I voti favorevoli sono stati 152, i voti contrari 70, gli astenuti 11. L'Aula della Camera ha approvato il decreto legge sulle materie prime critiche. (Tuttosport)