Colore Regioni: oggi la decisione su zona arancione, rossa e sui lockdown locali

In attesa dei dati del monitoraggio che farà entrare in fascia arancione la maggior parte delle regioni, scattano provvedimenti più restrittivi.

I timori legati all’espansione del Covid-19 determinata dalle varianti del virus provocano l’allargamento delle zone rosse.

Si attendono i dati delle Regioni, l’indicazione dell’Rt che fa scattare il cambio di fascia.

Comuni in lockdown Aumentano i luoghi in «zona rossa», dopo Pescara e Ancona altre città rischiano di essere chiuse. (Corriere della Sera)

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QUANDO SCEGLIERE UN TRATTAMENTO ALLA CHERATINA. «Ogni tipo di capello è adatto per fare la ricostruzione: più il capello è danneggiato, migliore sarà il risultato. La cheratina, infatti, altro non è che una proteina già presente nel nostro organismo e fondamentale per la struttura del capello, ma che con il passare degli anni tende a scarseggiare. (Vanity Fair Italia)

Quali Regioni entrano in zona arancione da domenica. Le Regioni che passano in zona arancione sono la Campania, l’Emilia Romagna e il Molise. È consentito sempre il rientro nella propria residenza, domicilio o abitazione, non solo in zona gialla ma anche in quella arancione. (Ultim'ora News)

- Due regioni, Val d’Aosta e Sardegna, potrebbero finire in zona bianca, “primato” fino ad ora mai raggiunto da nessuno in Italia LE ZONE GIALLE - Queste le regioni in zona gialla: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna. (AlVolante)

Razza: “Modificare meccanismo delle fasce, ristorazione troppo penalizzata”. Dalle 120 mila dosi previste a febbraio si passerà a 90-95 mila: è l’incidenza in Sicilia del taglio sulle forniture. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Per aiutare Maria Sole, è possibile firmare qui il suo appello affinché il Parlamento emani una legge sulla gestazione per altri (GPA) La prima volta che si è sentita diversa Maria Sole Giardini aveva 14 anni. (Vanity Fair Italia)

Oggi, un anno dopo quel 21 febbraio 2020, c’è un’immagine che racconta Codogno e la vita di adesso meglio di tutte le altre. LEGGI ANCHE. Codogno, il coronavirus raccontato dagli adolescenti. Il paziente uno si chiama Mattia, ha 38 anni ed è un dipendente dell’azienda Unilever di Casalpusterlengo, a pochi chilometri di distanza. (Vanity Fair Italia)