Abbattute le ciminiere di Piombino, il video della demolizione
L’abbattimento segna un nuovo inizio per l’ex area industriale Alle 10:09 di oggi, Piombino ha detto addio alle due storiche ciminiere della ex centrale termoelettrica Enel di Tor del Sale, alte quasi 200 metri. La demolizione, effettuata con microcariche esplosive posizionate alla base delle strutture, ha rappresentato un passo fondamentale per la riconversione dell’area da sito industriale a polo turistico-ricettivo, modificando per sempre lo skyline del golfo di Follonica (BlogSicilia.it)
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Alle 10:09 di questa mattina e' cambiato per sempre lo skyline del golfo di Follonica, quando in pochi secondi sono state abbattute, usando delle microcariche, le torri nord e sud della ex centrale Enel di Tor del Sale di Piombino (in provincia di Livorno), alte 197 metri ciascuna. (Tiscali Notizie)
Cambia lo skyline di Piombino, la città toscana che aspetta da anni il rilancio della sua attività principale, quella siderurgica, e intanto sogna (e progetta) un futuro nel turismo. Il 29 ottobre sono state demolite le due ciminiere in cemento alte quasi due metri (195 centimetri), a righe bianche e rosse, dell’ex centrale Enel di Tor del Sale, che svettavano sul golfo da quasi 50 anni. (Il Sole 24 ORE)
Le due torri, alte 197 metri, erano state realizzate nel 1977, l’anno in cui è entrata in funzione la centrale Enel da 1280 Mw. Martedì 29 ottobre, poco dopo le ore 10, le due ciminiere dell’ex centrale Enel di Tor del Sale di Piombino, a Livorno, sono state abbattute cambiando lo skyline che ha caratterizzato il golfo di Follonica per quasi 50 anni. (Virgilio Notizie)
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E’ cambiato per sempre lo skyline del golfo di Follonica: in pochi secondi sono state abbattute, usando delle microcariche, le torri nord e sud della ex centrale Enel di Tor del Sale di Piombino (in provincia di Livorno), alte 197 metri ciascuna. (Virgilio)
Tutto grazie a 470 fori in ognuna delle ciminiere della ex centrale Enel di Tor del Sale in cui sono state inserite micro cariche di esplosivo, per un totale di 88 chili, che hanno fatto cadere le 14.000 tonnellate di cemento armato delle due strutture, come fossero alberi tagliati alla base. (Corriere Fiorentino)