Oggi Meloni parla in Senato. Mediazione nel centrodestra

Oggi Meloni parla in Senato. Mediazione nel centrodestra

Non si arriverà alla formula di maniera «udite le comunicazioni della presidente del Consiglio, le si approva», perché significherebbe mettere il timbro sulle tante divergenze di vedute che si registrano da settimane all'interno della coalizione di governo. Ma la risoluzione di maggioranza che verrà presentata oggi in Parlamento in vista del Consiglio europeo di giovedì si terrà comunque ben lontano da tutti i temi più divisivi. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

E così le bozze della risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni della premier alla vigilia del… Non è stato così difficile, in realtà. (La Stampa)

Annacquare. E relegare le eventuali trappole al dibattito parlamentare, dove la Lega promette di tenere il punto anche su ciò che più separa il Carroccio dagli alleati, fino a minacciare di sostenere – se verrà votata per parti separate – la mozione … (Il Fatto Quotidiano)

ROMA Fumata bianca. Uno snodo decisivo, in cui la maggioranza non può permettersi di arrivare divisa, soprattutto dopo il voto in ordine sparso andato in scena a Strasburgo la settimana scorsa su Ucraina e ReArm Eu. (ilmessaggero.it)

Il Riarmo spacca destra e sinistra e Meloni sceglie la mini-risoluzione
Il Riarmo spacca destra e sinistra e Meloni sceglie la mini-risoluzione

Il focus della comunicazione sarà dedicato ad evitare ogni rischio di una divisione dell'Occidente, sia sulla crisi ucraina che nella partita dei dazi. Intanto, Palazzo Chigi e maggioranza hanno lavorato ad una risoluzione unitaria per escludere il rischio di crepe interne di fronte invece ad un'opposizione divisaIl Movimento 5 stelle si oppone al piano di riarmo europeo, è vicino alle posizioni dei leghisti che però hanno garantito di voler seguire i pareri del governo. (LA STAMPA Finanza)

«Aggressione», per esempio: Meloni la ha ripetuta ogni giorno per due anni e mezzo a proposito dell’invasione russa dell’Ucraina. Quando alle 14.30 la premier prenderà la parola per le comunicazioni sul Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimi converrà stare attenti alle parole che non pronuncerà più che a quelle che dirà. (il manifesto)

La maggioranza, alle prese con la mina Salvini, cerca un compromesso al ribasso. Nell'opposizione, invece, è ormai tutti contro tutti (LA NOTIZIA)