Morto a 94 anni lo psichiatra e saggista Eugenio Borgna, maestro della vita interiore
E' morto a 94 anni Eugenio Borgna, psichiatra e saggista. Era nato il 22 luglio 1930 a Borgomanero, nel Novarese. Ne dà notizia la casa editrice novarese Interlinea, che scrive in una nota: "Interlinea piange Eugenio Borgna, anch'egli novarese che ci ha seguito fin dai primi passi donando uno dei suoi ultimi libri, 'Apro l'anima e gli occhi' (da un verso dell'amato Clemente Rebora) dedicato a coscienza interiore e comunicazione, uscito per il festival della dignità umana di cui dirigeva il comitato scientifico". (La Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
“Non sono possibili racconti clinici in psichiatria, disciplina complessa e dilemmatica, problematica e ambigua nel suo essere scienza naturale e scienza umana, se non muovendo da una premessa: quella di essere in dialogo, di mettersi in dialogo, con chi sta male e chiede aiuto. (SALTO)
In particolare per me, che ho intrapreso la professione sanitaria è stato una guida, una luce che ha illuminato l’intero cammino della mia vita». Così la dottoressa Maria Emilia Borgna, per molti anni dirigente all’Asl Novara, ricorda il fratello appena morto a 94 anni. (La Stampa)
Quella di Eugenio Borgna è stata una vita per la psichiatria italiana: saggista e... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Primario del reparto di psichiatria dell’Ospedale di Pavia, dal 1963 direttore del servizio psichiatrico dell’Ospedale Maggiore di Novara, insegnante e scrittore, si impone all’attenzione come il maestro di una psichiatria dell’interiorità dove arte, filosofia e letteratura sono considerati gli strumenti principali per alleviare la sofferenza mentale. (doppiozero)
Molti degli approcci adottati da Borgna, insieme alle storie dei pazienti che ha seguito, sono diventati le tematiche centrali dei suoi testi. A dare la notizia della morte dello psichiatra, infatti, è stata la casa editrice Interlinea, attraverso una nota: È morto all’età di 94 anni lo psichiatra e saggista Eugenio Borgna (Il Digitale)
Pochi anni prima della pandemia, dopo una mattinata di corso di aggiornamento organizzata dall’Ordine dei giornalisti, Eugenio Borgna mi accompagnava verso la stazione ferroviaria di Novara; si parlava delle cose dette (il tema era: “come la stampa narra la malattia mentale”), di libri, di cose valdesi alle quali era interessato in seguito a un’intervista di alcuni anni prima1. (Riforma.it)