Maltempo in Piemonte: un morto a Monteu Da Po, fiumi esondati e danni ingenti

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INTERNO

L’esondazione del Rio della Valle a Monteu Da Po, in provincia di Torino, ha travolto l’abitazione di un 92enne, che è morto annegato dopo essere stato sorpreso dall’acqua che invadeva la sua casa. Mentre i soccorritori tentavano di raggiungerlo, la violenza della piena ha reso impossibile qualsiasi intervento, lasciando spazio solo alla conta dei danni, che si preannuncia imponente.

In tutto il Piemonte, i corsi d’acqua hanno superato i livelli di guardia, con la Dora Baltea che ha attraversato Ivrea con una forza insolita, trascinando con sé detriti e mettendo a rischio le aree limitrofe. Nella provincia di Biella, l’impeto del torrente Elvo ha spezzato un ponte, isolando alcune zone e complicando gli spostamenti. Persino il Museo Egizio di Torino, uno dei simboli culturali della regione, ha dovuto chiudere temporaneamente a causa delle infiltrazioni d’acqua nel cantiere di un’area adiacente.

Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha annunciato di aver inoltrato al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d’emergenza, sottolineando come le situazioni più critiche si concentrino nel Torinese, in particolare a Chivasso, dove frane e straripamenti hanno reso necessari interventi immediati. «Ho già avuto contatti con il vicepremier Tajani e il ministro Musumeci», ha detto Cirio, senza nascondere la gravità di un quadro destinato a peggiorare con la valutazione dei danni, che inizierà domani.

Intanto, il climatologo Luca Mercalli ha spiegato come l’intensità delle precipitazioni sia legata all’aumento delle temperature del Mediterraneo, «più caldo di circa 1,5 gradi rispetto alla media», fattore che alimenta nubi cariche di vapore acqueo. Una dinamica che, secondo l’idrologo Andrea Rinaldo, non viene affrontata con la dovuta urgenza, nonostante i ripetuti allarmi.

Fonti: RaiNews / La Stampa / Tv2000 / RaiNews /