Allarme sicurezza a Mestre e Marghera

La tragedia di Giacomo Gobbato La tragedia dell’accoltellamento di Giacomo Gobbato, avvenuta la sera di venerdì in corso del Popolo a Mestre, ha scosso profondamente la comunità locale, riaccendendo il dibattito sul crescente degrado e l’insicurezza che affliggono le zone di Mestre e Marghera. Gobbato, un giovane di 26 anni, è morto cercando di difendere una donna da una tentata rapina, insieme a un amico, anche lui ferito, ma sopravvissuto. (Televenezia)

Ne parlano anche altri media

Non solo la rapina di Mestre, nella quale ha perso la vita il 26enne Giacomo Gobbato. Il tutto è accaduto in via Aleardi, dove il kiler ha puntato il mirino verso una donna, si è avvicinato ed ha provato a portarle via la borsa, sfregiandole il viso. (Il Giornale d'Italia)

Lunedì mattina si è tenuta l’udienza per la convalida dell’arresto, nell’aula B del tribunale, proprio di fianco a dove alle 9.30 era iniziato il processo a Filippo Turetta. Alle 11.30 la decisione della gip Maria Claudia Ardita che ha accolto la richiesta della pubblico ministero Federica Baccaglini. (Corriere della Sera)

"Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha firmato, su proposta del Ministro della giustizia Carlo Nordio, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, il decreto d'incarico del dott. (Tuttosport)

Giacomo Gobbato, la donna rapinata a Mestre: "Non dovevo chiedere aiuto, è colpa mia se è morto"

L’omicidio Venerdì scorso, verso le 23, la vittima era con l’amico Sebastiano Bergamaschi, tornavano da un bar, la festa di compleanno di un amico del padre di Giacomo. (la Repubblica)

Loris, il compagno di Carmen, la donna aggredita venerdì sera dallo sbandato che l’ha presa a pugni per rubarle lo zainetto che aveva tra le gambe, la vuole proteggere dal clamore che la sta, suo malgrado, travolgendo, cercando di mantenere l’anonimato nell… (La Nuova Venezia)

Le parole della 50enne colombiana: "È colpa mia. Dovevo stare zitta e non chiedere aiuto". E dopo aver rapinato la donna e aver ucciso il giovane che la difendeva, il 48enne di origine moldava non si è fermato: ha tentato un altro colpo ai danni di una turista giapponese, sempre in Via Aleardi a Mestre, armato di coltello. (Fanpage.it)