Rivalutazione ISTAT affitti: i nuovi indici e le regole di calcolo

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PMI.it ECONOMIA

Rivalutazione ISTAT affitti: i nuovi indici e le regole di calcolo Affitti, online l'adeguamento ISTAT a settembre 2024: come si calcola la rivalutazione all'inflazione in base all'indice FOI e a quanto ammonta l'aumento. Pubblicato il 16 settembre il nuovo aggiornamento mensile per la rivalutazione dei canoni di locazione all’inflazione (a meno che non si eserciti l’opzione di cedolare secca), basato sull’andamento dei prezzi al consumo per le famiglie italiane (FOI) calcolato a cadenza mensile dall’ISTAT. (PMI.it)

Ne parlano anche altri giornali

L’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) calcolato sul territorio comunale in agosto produce una variazione positiva dello 0,7% su base tendenziale annua affiancata da un più leggero incremento (+0,2%) anche a livello congiunturale, come emerge dai rilievi dello stesso indicatore, sulla base dei prezzi registrati in città dal servizio Statistica comunale secondo le disposizioni Istat (La Pressa)

A luglio era +1,3 per cento. Su base tendenziale scendono i prezzi dell'energia e dei beni durevoli, così come quelli dei servizi relativi all'abitazione. (Lettera43)

Il comparto che registra la più forte crescita di prezzi e tariffe è stato quello legato alle vacanze estive, con una raffica di fortissimi rincari che si sono abbattuti sul comparto turistico nel mese di agosto. (Travelnostop.com)

L’Italia oggi riceve delle notizie che apparentemente sono buone, ma noscondono anche dei problemi che i cittadini della Penisola sentono sulla propria pelle. Prima di tutto vediamo l’inflazione: il tasso d’inflazione annuale in Italia è rallentato all’1,1% nell’agosto del 2024 dall’1,3% del mese precedente, in linea con le stime preliminari. (Scenari Economici)

“Estate infuocata per chi è andato in ferie. A fronte di un’inflazione in calo, si confermano rincari astronomici per la voce vacanze. Speculazioni belle e buone sulla voglia di svago degli italiani. I Servizi ricettivi e di ristorazione segnano il rialzo maggiore tra le divisioni di spesa, +4,4% su agosto 2023, equivalenti a una stangata su base annua pari a 108 euro per una coppia con due figli. (L'agone)

Rispetto al +1,3% di luglio, il dato di agosto riflette l'ampliarsi della flessione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (-8,6%) e dei beni durevoli (-1,8%), mentre si registra un'accelerazione dei prezzi dei beni energetici regolamentati (+14,3%) e dei servizi relativi ai trasporti (+2,9%). (VeneziePost)