Macchinista muore investito da un treno nel Reggiano
La vittima, un dipendente di Mercitalia, è stata travolta intorno alle 20:40 nei pressi allo scalo merci di Rubiera in provincia di Reggio Emilia. Interrotta la circolazione sulla linea Milano-Bologna. Indagini in corso per chiarire la dinamica dell'incidente Un drammatico incidente ferroviario ha sconvolto Rubiera, in provincia di Reggio Emilia. Nella serata di oggi, intorno alle 20:40, un macchinista di Mercitalia è stato investito e ucciso da un treno mentre si trovava allo scalo merci. (Sky Tg24 )
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L'incidente è avvenuto poco prima delle 20.30 di mercoledì. Un macchinista di Mercitalia (azienda che fa parte del gruppo Ferrovie dello Stato) è stato investito e ucciso da un treno merci a Rubiera, in provincia di Reggio Emilia (Liberoquotidiano.it)
Quattro morti sul lavoro, in un giorno: un macchinista di Mercitalia (Fs) morto dopo essere stato investito da un treno in corsa presso lo scalo merci di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia. Un operaio trascinato dal crollo di una tettoia nel Frusinate. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sul posto ci sono i carabinieri che stanno cercando di ricostruire la dinamica. Un macchinista di Mercitalia (Ferrovie dello Stato) è stato investito e ucciso sui binari da un treno in corsa allo scalo merci di Rubiera (Reggio Emilia). (Il Messaggero Veneto)
Subito dopo l'incidente, avvenuto intorno alle 20.40, la circolazione sulla linea ferroviaria Milano-Bologna è stata sospesa e sono in corso gli accertamenti dell'autorità giudiziaria. La vittima è un macchinista di Mercitalia (Ferrovie dello Stato), che si trovava sui binari quando è sopraggiunto il convoglio. (Adnkronos)
Abbiamo appena appreso la notizia della tragica morte del nostro compagno di lavoro Guglielmo Maiello, macchinista di Mercitalia Rail che lavorava a Piacenza. (Ancora in Marcia!)
A quanto si apprende, secondo una prima parziale ricostruzione che è in corso di verifica da parte dei militari, l'uomo, un manovratore, stava camminando a piedi per arrivare in stazione dopo aver finito il turno di lavoro. (La Repubblica)