Sinner: «L'appello della Wada ce l'ho sempre nella testa, è stato un colpo al cuore». Il patto con Berrettini

Grandissima squadra, grandissimo team, grandissimo Sinner, ma soprattutto, grandissimo Matteo Berrettini. Il patto dell’anno scorso, su questo stesso campo felice di Malaga, invaso dagli abbracci, dai sorrisi e dalla soddisfazione, è rispettato: «Abbracciandoci, l’anno scorso, in campo, non avevo vinto davvero come giocatore. Anche se ero felicissimo di essere venuto. Filippo e Jannik mi avevano detto: “Questa coppa vogliamo rivincerla l’anno prossimo con te in campo”. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

L'Italia trionfa per il secondo anno consecutivo in Coppa Davis ed alza la terza insalatiera della sua storia. Come l'anno scorso è stato Jannik Sinner a chiudere i giochi vincendo il suo match di singolare per siglare il 2-0, le parole del numero 1 al mondo nel post-partita a Sky Sport: " Entrambe le vittorie sono belle uguali. (Tuttosport)

Dentro l’abbraccio capiente di Matteo, sottile com’è ci stanno due Jannik. C’è stato un tempo in cui Berrettini era Sinner, inteso come capobranco: alla fine del 2019, mentre Matteo debuttava da top 10 alle Atp Finals di Londra, Jannik appena maggiorenne vinceva Next Gen a Milano, l’antipastino della grande abbuffata. (Corriere della Sera)

Si sono accollati il doppio nel momento delicato, ovvero la sfida contro l’Argentina, l0unica in cui il doppio è stato disputato ed è stato anche decisivo, poi si sono messi in proprio. Jannik Sinner e Matteo Berrettini, basta così: l’Italia del tennis porta a casa la seconda Coppa Davis consecutiva – la terza della storia – e per farlo sono bastati loro due. (SNAI Sportnews)

Berrettini, dalla depressione alla vittoria in Coppa Davis

Vincenzo Santopadre è stato coach di Matteo Berrettini per 12 anni, quello che era al suo angolo il giorno della finale di Wimbledon, nel 2021. (il Giornale)

Tutti comunque hanno fatto un grande lavoro, compresi Musetti, Bolelli e Vavassori. Jannik Sinner, n. (la Repubblica)

“Ho avuto il coraggio di non mollare, questa vittoria la dedico anche a me”: ricomincia, da Malaga, la storia sportiva del tennista romano. Matteo Berrettini ha inciso il suo nome nella storia dello sport italiano: la storica doppietta azzurra in Coppa Davis è anche merito suo. (Il Fatto Quotidiano)