Green pass: tensione tra manifestanti al corteo di Milano

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Il Messaggero INTERNO

Un volantino distribuito tra i manifestanti al corteo no green pass ha scatenato qualche momento di tensione questa mattina in piazza Sempione, a Milano.

«Siamo qui per difendere i diritti dei lavoratori, non la patria», ha lamentato una signora.

Nella discussione che ne è nata sono stati anche spintonati alcuni giornalisti

(Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

Sotto il presidio delle forze dell’ordine, i manifestanti si sono spostati in corteo in corso del Popolo, transitando sotto la sede del Comune, poi tornare in piazza della Repubblica. Secondo gli organizzatori, il Green pass imposto dal governo Draghi è “un atto illegale perché viola la Costituzione e rappresenta un sopruso intollerabile per tutti i lavoratori” (TerniToday)

Insomma, i no green pass hanno cercato di forzare la mano chiedendo - quasi imponendo - alla Questura di cancellare i Daspo che nelle scorse settimane hanno colpito alcuni dei rappresentanti delle manifestazioni. (MilanoToday.it)

A Brolo, sempre nel fortino no vax messinese, i carabinieri che hanno rimosso dalla facciata dell’hub uno striscione in cui il Green Pass era equiparato a uno strumento nazista: una associazione irrispettosa verso chi ha subito deportazioni e genocidi, e non certo per essersi rifiutata di immunizzarsi gratuitamente contro una pandemia. (RagusaNews)

"Speranza vai via, sei tu la pandemia" (VIDEO). (triestecafe.it)

di Edoardo Bianchi e Andrea Lattanzi Al termine, nervosismo anche tra chi aveva organizzato il presidio e l'altro corteo, organizzato da un gruppo di studenti dell'Università Statale. (Repubblica TV)

Presente anche un medico di base in pensione, sospeso per essersi rifiutato di fare il vaccino, come molti altri sanitari Eppure abbiamo visto persone che non facevano nulla di male, se non manifestare per la propria libertà, prese a manganellate”. (Cremonaoggi)