La Russa sulla strage di Bologna, avanti con desecretazione atti

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Trentino INTERNO

ROMA "Tramandare i valori di libertà e democrazia è un impegno imprescindibile e allo stesso tempo è di fondamentale importanza - come già più volte ho avuto modo di ribadire - proseguire l'opera di desecretazione degli atti delle commissioni parlamentari d'inchiesta, per fare luce su ogni ombra del nostro passato e rendere giustizia a tutte le vittime del terrorismo". Così il presidente del Senato Ignazio La Russa in un post su Fb ricordando la strage di Bologna (Trentino)

La notizia riportata su altri giornali

Le sentenze sulla strage e la sua matrice neofascista ed eversiva accertano i fatti accaduti, altro che “attribuiscono”, come si legge nella nota di Palazzo Chigi”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nel cortile del Palazzo d'Accursio a Bologna si sono aperte le celebrazioni per ricordare le 85 vittime dell'attentato che il 2 agosto 1980 colpì la stazione e causò anche oltre 200 feriti. "Viviamo in un momento in cui nel mondo sembra delinearsi una minaccia ai valori di libertà e democrazia che sono alla base di pace e convivenza civile, scolpiti nella nostra carta costituzionale. (Corriere TV)

Il corteo in occasione della commemorazione del 44esimo anniversario dalla strage di Bologna, l'attentato di matrice fascista che il 2 agosto 1980 provocò 85 morti e oltre 200 feriti, è arrivato in stazione. (Il Sole 24 ORE)

"Quell'atto barbarico e vile non solo ha tolto la vita a tanti nostri concittadini, ma ha cercato di seminare il terrore e la disperazione in tutto il Paese. I morti e i feriti del 2 agosto sono vittime di una guerra alla nostra democrazia, in cui siamo tutti dalla stessa parte". (La Stampa)

Henrikh Mkhitaryan rappresenta l’indubbio fulcro del centrocampo dell’Inter di Simone Inzaghi nelle prime apparizioni del ritiro estivo. Neanche in queste occasioni, infatti, il tecnico piacentino ha deciso di ridurne il minutaggio. (Inter-News)

Bologna e non solo, perché persone sono arrivate, come ogni anno, da molte parti d'Italia. Hanno sfilato i parenti delle vittime, decine di sindaci in fascia tricolore, rappresentanti di forze dell'ordine e di soccorso dietro l'autobus numero 37 e la gru de i vigili fuoco, due mezzi simbolo dei soccorsi. (Corriere del Ticino)